In simbiosi col clima leggero e goliardico che si respira su film.tv, butto giù due righe di sfogo abbinate, com'è giusto, a film che trovo particolarmente irritanti e/o che per un motivo o un altro magari sono stato costretto a vedere. Nelle feste uno dovrebbe rilassarsi ma io lavoro e la gente sembra ancor più indisponente del solito. Poi la casa, il bimbo, la moglie, i regali, gli amici, le telefonate, gli sms, ilcaneilcapodannolemateriel'animadelimort... Due piccole classifiche che potete integrare a piacimento, per mero sfogo. Una, diciamo, assoluta e l'altra relativa al periodo.
Le tre cose più irritanti di questo periodo e relative soluzioni:
1) Le persone che picchiettano con la monetina sul bancone per essere servite. Sol. Fare scorta di monetine, chiudere la serranda, legare il bifolco come un salame e trasformarlo in un enorme salvadanaio anale.
2) Le canzoni uscite ultimamente con in testa Renga e le due palle di "è un giorno bellissimo", secondi Dalla e De Gregori che la pensione li colga presto. Sol. Distruggere la radio o in alternativa spegnerla nella speranza di un domani migliore.
3) Gli sms di auguri prestampati con Babbo Natale che gioca a nascondino o ad incularella a seconda dell'amico e le varie catene di Sant'Antonio che di santo non hanno nulla. Sol. Sfanculare i catenari e gli scassapalle seriali a mezzo sms o anche vocale.
Le tre cose più irritanti in assoluto e relative soluzioni:
1) L'assenza di carta igienica dopo che per giunta lo sgancio ha provocato un'ondata di ritorno pregna di umido sentire. Sol. Nascondere rotolino di scorta nell'armadietto a distanza di braccio e mai un centimetro in più.
2) Miagolio continuo del gatto che vuole entrare o, in alternativa, rumori vari dei vicini negli orari della pennica. Sol. Sodomizzare il gatto con acconcio bastone; puntarsi la sveglia alle 4 di notte e tappezzare la parete confinante al vicino con utilizzo congiunto di trapano e mazzetta da 12Kg. fino a sopraggiunta tendinite.
3) Tizio che ti supera da destra e poi cerca di reinserirsi più avanti nella fila. Sol. Attaccarsi al culo della macchina davanti, vicino ma così vicino che se premi l'accendisigari quello s'incazza perché gli pizzica il sedere.
Potevo inserirne mooooolti altri ma non voglio appesantire la lettura.
Non appeno vedo recitare J.Lo mi monta la bestia. Qualsiasi sia il film, qualsiasi sia la trama, chiunque abbia accanto. Fosse pure Ralph Fiennes. Gli occhi di lei a cuoricino, il modo di ridere, tutto mi istiga alla violenza. E come lei anche altri attori ed attrici tra cui la Bellucci, De Sica, Boldi, Mattioli, Pieraccioni (da qualche tempo a questa parte) e tanti tanti altri.
Tutti i film dedicati agli adolescenti pieni di buoni sentimenti, musichette insulse, pentimenti e lacrime con lieto fine. Tutti al rogo. Basta un fotogramma a ridurre a brandelli il mio umore.
Con Elio Germano, Luca Virgulti, Francesca Martana, Tzebo Leokaoke
In streaming su Infinity Selection Amazon Channel
Tutti i film con protagonisti dei bambini. Che venga un colpo al talent scout che ha incontrato Shirley Temple aprendo strada ad un filone distruttivo di sfracassamento delle gonadi. Bastano anche poche scene, come in Tu, io e Dupree; per rovinarmi un film. Unica eccezione, legata al ricordo: Le piccole canaglie.
Che siano in 3D o veri o ibridi, tutti i film con protagonisti degli animali parlanti (eccezion fatta per alcuni bei cartoni) smuovono il mio sistema nervoso con grado 13 in scala Mercalli.
Per la gioia di maghella e Lampur, non poteva mancare il mélo dei mélo. E' un genere che ha effetto crescentemente deleterio sul mio sistema nervoso. L'irritazione iniziale è pacata, magari il film mi prende ma dopo un tot incalcolabile di baci, abbracci, sguardi languidi, "ti amo" e via discorrendo sversa la cosidetta goccia che fa traboccare il vaso ed a quel punto non si può tornare indietro. Tutto il genere ha per me la stessa attrattiva che potrebbe avere una laurea in filologia per Totti.
Non poteva mancare il cinepanettone. L'irritazione non è legata all'esistenza in sè di questo genere insulso, giacché tutti hanno il diritto di guadagnarsi la pagnotta sfruttando i bisogni altrui (in questo caso, trattasi di bisogno di farsi del male) ma è piuttosto l'onnipresente campagna pubblicitaria perpetrata su di me attraverso tutti gli organi d'informazione possibile. Trailer a tempesta, tette della Belen su tutti i programmi, cartelloni pubblicitari per strada; non c'è modo di svicolare ed evitare questo tunnel degli orrori.
Eccezion fatta per pochissimi casi (Grease, The Rocky Horror Picture Show e Jesus Christ Superstar), il musical e tutto ciò che lo ricordi (anche solo alcune scenette cantate all'interno di un film/cartone "normale") mi fa prudere il sedere in maniera esasperante. Se ho la fortuna di avere un tasto FFW davanti, lo premo con soddisfazione, talora sforando di qualche secondo per abbondare, se non ce l'ho cambio canale o do una pedata al gatto che miagola fuori. Così sfogo due irritazioni in una volta.
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