Compivo 15 anni quando mi regalarono , a natale, i racconti di Edgar Allan Poe. Ricordo che li lessi tutti, complici le vacanze da scuola, nel giro di tre giorni e dormii male per una settimana. Vivere era diventato angoscioso per me e tutti gli orrori dell'opera me li vedevo attorno , sia di giorno che di notte. Poi passò, e mi riavvicinai , dopo qualche anno, agli scritti di questo Genio, comprese le meravigliose poesie . Dei tanti film che ne hanno saccheggiato la produzione ricordo questi, che reputo i migliori.
Con Jean Debucourt, Marguerite Gance, Charles Lamy, Fournez-Goffard
Un film stupendo che unisce a quello del titolo altri due racconti (Ligeia e Il ritratto ovale) affidandosi alle suggestioni delle immagini di derivazione espressionista ; le allucinazioni di Poe diventano reali .
Con Vincent Price, Myrna Fahey, Mark Damon, Harry Ellerbe
In streaming su Prime Video
Roger Corman e Vincent Price nella trasposizione della vicenda "famiglia Husher" . Inizia la fantastica loro serie di pellicole tratte dalle novelle di Poe.
Un divertissement a quattro mani (Corman, Price, Boris Karlof,Peter Lorre) con citazioni varie sul mondo di Allan Poe e le situazioni tipiche delle sue opere.
Un bel film , dai colori forti, tratto da un romanzo "di appendice" di Poe , il primo esempio di "giallo" , con una fanciulla assassinata in maniera atroce, un testardo poliziotto, diverse false piste e un colpo di scena finale.
Con Vincent Price, Hazel Court, Jane Asher, David Weston, Nigel Green, Patrick Magee
Secondo me una delle novelle più pessimiste di Poe, che ci fa capire come sia inutile per l'uomo cercar di sfuggire al proprio destino; il film ne sconvolge alquanto la trama.
Con Jeffrey Combs, Elyse Levesque, Aron Tager, Eric Keenleyside
Una biografia allucinata di Edgar Allan Poe, tipicamente moderna , zeppa di simbolismi esagerati e poco credibili. In sostanza si vuole analizzare lo schiacciamento che subisce l'uomo Poe da parte del Poe artista. Si poteva far di meglio.
A me il gatto nero fece ridere! L'immagine di quest'idiota che si mette a battere sul muro, sputtanandosi da solo mi ha fatto ridere di gusto. Invece mi ha angosciato un po' "Il pozzo e il pendolo" e "I delitti della via Morgue". La scena del cadavere infilato su per il camino ce l'ho ancora impressa.
Caro @panflo, purtroppo il cinema, più che saccheggiare Poe, lo ha stravolto. Dei suoi racconti sono state "usate" cinematograficamente le suggestioni che creavano; le trame le ideavano i registi (Corman è stato il più bravo) ma c'entravano asai poco con i racconti. Penso al "Pozzo e il Pendolo" film di buona qualità che però narra una storia completamente diversa da quella del racconto originale (si narrava di un prigionerio dell'inquisizione spagnola sottoposto a torture allucinanti). Corman girò tra l'altro un film "La città dei mostri" che di Poe aveva solo il titolo (the haunted palace nella versione originale, una poesia del grande scrittore americano). La storia è tratta invece da un romanzo breve di un altro grande della letteratura americana, H.P. Lovecraft, intitolato "Il caso di Charles Dexter Ward". Un saluto
@giannisv dici giusto, però penso che il cinema ha dato modo a molte persone di interessarsi all'autore che forse non conoscevano ; chissà perché nessuno ha mai pensato di fare un film su "Gordon Pym" ; bisognerebbe dirlo a Johnny Depp, mi pare indicato ahahah. Ciao e grazie.
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Allora un solo ferro non basta.
@maghé se penso ad amichetti adolescenti noi due mi vengono subito pensieri proibiti.....
A me il gatto nero fece ridere! L'immagine di quest'idiota che si mette a battere sul muro, sputtanandosi da solo mi ha fatto ridere di gusto. Invece mi ha angosciato un po' "Il pozzo e il pendolo" e "I delitti della via Morgue". La scena del cadavere infilato su per il camino ce l'ho ancora impressa.
Caro @panflo, purtroppo il cinema, più che saccheggiare Poe, lo ha stravolto. Dei suoi racconti sono state "usate" cinematograficamente le suggestioni che creavano; le trame le ideavano i registi (Corman è stato il più bravo) ma c'entravano asai poco con i racconti. Penso al "Pozzo e il Pendolo" film di buona qualità che però narra una storia completamente diversa da quella del racconto originale (si narrava di un prigionerio dell'inquisizione spagnola sottoposto a torture allucinanti). Corman girò tra l'altro un film "La città dei mostri" che di Poe aveva solo il titolo (the haunted palace nella versione originale, una poesia del grande scrittore americano). La storia è tratta invece da un romanzo breve di un altro grande della letteratura americana, H.P. Lovecraft, intitolato "Il caso di Charles Dexter Ward". Un saluto
@giannisv dici giusto, però penso che il cinema ha dato modo a molte persone di interessarsi all'autore che forse non conoscevano ; chissà perché nessuno ha mai pensato di fare un film su "Gordon Pym" ; bisognerebbe dirlo a Johnny Depp, mi pare indicato ahahah. Ciao e grazie.
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