Premetto subito che non ho nemmeno un titolo che risponda ai miei requisiti ma piuttosto vorrei chiedere a voi, che avete memoria cinematografica di più ampio spettro, quali sono quei film che in qualche modo vi hanno aperto gli occhi o la mente su aspetti della realtà che non immaginavate. Vanno bene film documentario così come film tratti da storie vere o semplici film di fantasia che hanno aperto la mente a considerazioni mai fatte. Tutto è partito dalla lettura di un libro di Tom Bethell, "Le balle di Newton", che demolisce tantissime panzane che i politici, con l'ausilio di scienziati compiacenti (e non sempre in malafede), ci hanno propinato e continuano a sostenere. Dall'invenzione dell'epidemia di AIDS in Africa (sapevate che lo diagnosticano ad occhio, senza esami del sangue?), agli allarmismi assurdi sui rischi delle radiazioni, all'esistenza dell'ormesi (rifiutata dalla medicina ufficiale), alle finte estinzioni di massa ed all'inutilità del protocollo di Kyoto e di molte misure per salvaguardare un pianeta che forse non soffre come si pensa. C'è poi il Cosmo intelligente di Paul Davies, in grado di aprire la mente, con parole semplici, sulla complessità della natura e sulle teorie che cercano di analizzare le regolarità individuabili nei moti caotici, per non parlare di Mindfucking di Stefano Re che spiega i meccanismi con i quali ogni giorno ci fottono la mente ed aggirano le nostre difese per spillarci soldi o consensi (ed in tal senso ho proseguito le letture con Economia Emotiva di Motterlini). Ma anche libri che riguardano l'ambito politico come No Logo o La fabbrica del consenso, in grado di fornire dati (nel primo caso) o congetture (più presenti nel secondo) che aprono la mente sui meccanismi che animano la politica e le lotte di potere che si giocano dietro le quinte. In tal senso la cinematografia, per quel poco che conosco, mi pare in deficit rispetto all'ambito televisivo e le notizie o presunte tali spesso arrivano da documentari o servizi di qualche programma utile mentre difficilmente si vedono sul grande schermo, probabilmente perché occorrono soldi per produrre un film e distribuirlo e questi film attaccano proprio chi li potrebbe incentivare. Resta comunque l'ambito più silenzioso dei documentari indipendenti e di qualche film che almeno indirettamente prova a denunciare le pecche del sistema. Beh, lascio la parola a chi ha qualcosa da dire; io ho parlato già troppo considerato che pochissimo riguarda il cinema stesso. Metterò comunque film che in qualche modo hanno aperto la mia mente ma siamo lontani anni luce dall'impatto che ho descritto relativamente ai libri e sul quale spero di avere qualche riferimento dagli utenti di film.tv.
Quando lo vidi, appena uscì, muovevo ancora i primi passi nel pantano della vita del nano di Arcore. Questo documentario stimolò oltre misura la mia curiosità, portandomi ad informarmi sull'ascesa del piduista.
Sì, nel 2002 avevo ancora qualche riserva sull'esistenza dei fenomeni paranormali. Ero nel pieno della mia brama di conoscenza e divoravo libri su libri per cercare il fenomeno autentico. Quando vidi il trailer sull'uomo libellula e sentii la frase "tratto da una storia vera", corsì a staccare un biglietto al botteghino. Alla fine della visione ero estasiato dall'incredibile numero di eventi inspiegabili e vollì saperne ancora attraverso Internet. Avrei scoperto che l'unica cosa inspiegabile è come permettano di mettere l'etichetta "tratto da una storia vera" su simili stronzate. La storia raccontata non era minimamente vicina al vero ed il giornalista che l'aveva raccontata non aveva riconosciuto nessuno dei fatti narrati. Da questo film in poi, lo ricordo bene, decisi che non avrei mai più visto un film su fenomeni paranormali se non con spirito di intrattenimento. Nulla sarebbe più passato come "tratto da una storia vera", non almeno in questo genere.
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