Quando c'era Silvio
- Documentario
- Italia
- durata 90'
Regia di Enrico Deaglio, Ruben H. Oliva
L'Italia è un caso più unico che raro di democrazia occidentale. Lo status democratico è sancito per lo più dalla sua struttura legislativa e dalla sua Costituzione ma è lo stato dei fatti ad essere preoccupante. Stando alle statistiche di Trasparency International o ai dati di Freedom House (la vera casa della libertà) ed anche solo scorrendo le statistiche sul grado di alfabetizzazione e cultura, rispetto agli altri paesi europei, emerge un quadro piuttosto preoccupante del Bel Paese (di merda, nda). Indicatore di questo malessere è lo stato della libertà di espressione (in tutte le sue forme) e l'ultimo esempio in tal senso arriva da un documentario a cura di Franco Fracassi non ancora presente negli archivi di film.tv (ed in tal senso spero che Database stia leggendo questa play e possa provvedere). Nei paesi normali i giornalisti sono dei cani da guardia del potere, qui in Italia sono solo cani da riporto e così questo documentario sta passando quasi totalmente inosservato (se non fosse per i soliti amici de Il Fatto Quotidiano) e nessuno vuole distribuirlo, nè a mezzo stampa e nemmeno attraverso circuiti di distribuzione televisiva o cinematografica. Negli altri paesi sarà accessibilissimo, qui è tabù. Anche giornali dichiaratamente di sinistra come Repubblica o l'Unità, sembra abbiano fatto orecchie da mercante temendo di non potersi sobbarcare le spese di eventuali querele da parte del Patron dell'Italia e dei suoi lacché. L'America è un paese che ha tanti difetti ma sicuramente da spazio al contraddittorio e permette l'espressione di dissenso verso il potere (che sia in carica o meno). In America puoi trovare in sala W. di Oliver Stone e puoi guardare i documentari di Michael Moore. Puoi leggere "No Logo" della canadese Naomi Klein e i saggi di Chomsky sui giochi nascosti del potere. In Italia invece vediamo un premio Nobel come Saramago che viene censurato per aver criticato un certo nano di nostra conoscenza, vediamo la totale assenza di notizie che riguardino le collusioni con la mafia di chi sta al governo e vengono censurati i documentari sull'ascesa del Cavaliere al potere, persino le sue figuracce al parlamento europeo. Questa play vuol solo lanciare un segnale di vita e stimolare la conoscenza del sottobosco culturale che sta sepolto sotto i libri spazzatura di Vespa e la sottocultura imperante, attraverso quei canali che sono meno battuti ma non per questo poco accessibili. E' importante dire che mi rivolgo non solo ma soprattutto a chi simpatizza per gli attuali governanti, perché l'informazione non può far male a nessuno e si dovrebbe smetterla di prendere posizioni preconcette senza piuttosto analizzare la cosa più importante: i fatti. Il documentario in questione è visibile anche da Internet, qui trovate un articolo che spiega tutto:
http://ledameeilcavaliere.blogspot.com/
Regia di Enrico Deaglio, Ruben H. Oliva
Titolo originale Fahrenheit 9/11
Regia di Michael Moore
Titolo originale Sicko
Regia di Michael Moore
Titolo originale Bowling for Columbine
Regia di Michael Moore
Titolo originale Religulous
Regia di Larry Charles
Con Bill Maher, Steve Burg, George W. Bush, Kirk Cameron, George Coyne, Tom Cruise
Titolo originale Bye Bye Berlusconi!
Regia di Jan Henrik Stahlberg
Con Maurizio Antonini, Lucia Chiarla, Pietro Bontempo, Pietro Ragusa, Tullio Sorrentino
Manca in archivio per cui il link è sbagliato. Si tratta di "Sua Maestà Silvio Berlusconi", un documentario della tv francese, mica italiana: http://video.google.com/videoplay?docid=-8727554755782100571#
Titolo originale W.
Regia di Oliver Stone
Con Josh Brolin, Elizabeth Banks, Ioan Gruffudd, Thandie Newton, Ellen Burstyn
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta