Una cosa è sicura, davanti ad un opera di H. Giger non si rimane indifferenti, le sue opere affascinano, sconvolgono, disturbano, accendono immaginazione e curiosità . I mondi che ha creato ci conducono in luoghi cupi, inquietanti, angoscianti , allucinanti. Il buio prevale, il sole è imprigionato (o alimentato?) da una macchina, l'acqua delle cascate scorre in una natura di metallo, le piante sono scheletri senza vita , tubi ovunque: per coprire, nascondere, per alimentare, per sorreggere . il suo futuro prevede la distruzione totale di qualsiasi sentimento o debolezza, forse la scomparsa del genere umano come noi lo conosciamo. Le sue creature mutanti hanno sguardi freddi e feroci: sono di carne che si fonde con il metallo, sono macchine con residui umani e il sesso è ossessivo e ossessionante in un contesto che non ha più niente di terreno. Pittore e scultore visionario, ha collaborato in modo tormentato con il cinema ; le sue creature entrano nei nostri incubi per non lasciarli più.
Crea un predatore alieno senza occhi: tutto bocca e denti, per marcarne la ferocia , Rambaldi gli dà vita e insieme vincono l'oscar nel 1980. Quando si dice ALIEN, è la sua scultura che abbiamo davanti agli occhi !
La sua creatura è metà umana e metà aliena, è una femmina ammaliante con fattezze di donna, gli occhi e la coda da rettile; è fragile e nel contempo feroce e distruttiva . Penso che in fondo questa creatura riassuma ciò che Giger pensa delle donne .
In un primo momento, Jodorowsky avrebbe dovuto dirigere il film e chiamò Giger che cominciò a disegnare creature e paesaggi molto suggestivi, poi per problemi economici non se ne fece niente.
Nel 1994 gli venne chiesto di realizzare una nuova Batmobile. La disegnò a forma di x con mandibole, pinne retrattili e mitragliatrici ; purtroppo il tempo della realizzazione del progetto non coincideva con i tempi del film, così fu tutto abbandonato. Un occasione persa, peccato, l'originalità non sarebbe mancata.
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