Breve omaggio a sette film estremi, perché visivamente e concettualmente tali e perché fuori dalla vasta distribuzione, perché combattivi, fuori dagli schemi, problematici in ogni senso, belli perché ammalianti o belli perché per mezzo della bruttezza ti seducono le viscere e ti sconvolgono l'anima. Sette film come pretesto per segnalare questo bel sito, www.exxagon.it (con registi da Lucio Fulci ad Alberto Cavallone, da Bruce La Bruce a Gerard Damiano, da Bruno Mattei a Michael Powell, da Renato Polselli a Pier Paolo Pasolini, da Alejandro Jodorowski a Frederick Wiseman ecc. ecc.), interessante e godereccio per gli amanti dei generi più bizzarri e appunto estremi, tra grandi film (alcuni definibili capolavori) e bischerate, opere necessarie e altre effimere, ma speriamo curioso anche per i meno avvezzi a certe cose. Sette film che naturalmente sono solo un piccolo campionario. Ps: non è esattamente la mia Top Seven cinematografica, che non posso fare; al limite potrei provare con una di sette registi...
Titolo originale The Cook, the Thief, his Wife and her Lover
Regia di Peter Greenaway
Con Richard Bohringer, Helen Mirren, Michael Gambon, Alan Howard, Tim Roth, Ciarán Hinds
Beh, questo sarebbe senz'altro nella mia Top List assoluta. Delirio raziocinante di spaventosa eleganza, seducente, viscerale, ironico e inesorabilmente sublime. Riflessione sulle prevaricazioni e la materialità.
Con Jane Avril, Martial Boschero, Paola Montenero, Giovanni De Angelis
Surrealismo, onirismo, perversioni: incursione perturbante e allucinata nelle pieghe interiori di un paesino laziale, campionario di una società e in generale dell'animo umano.
Con Vanessa Redgrave, Oliver Reed, Dudley Sutton, Max Adrian, Gemma Jones, Murray Melvin
Conflitto d'interessi: politica, sesso, guerra, torture, superstizioni, calunnie, vendette. Un capolavoro ostracizzato e incompreso, ultrascomodo e attualmente ancora congelato dalla Warner.
Con Veronika Zilková, Jan Hartl, Jaroslava Kretschmerová, Kristina Adamcová
Little Otik. Tutto prende vita: voracità insaziabile di un tronco onnivoro, fusione di organico e inorganico, il lato oscuro delle fiabe, voce del popolo.
Con Sirpa Lane, Lisbeth Hummel, Pierre Benedetti, Marcel Dalio
La potenza destabilizzante dell'eros, un incastro letterale tra onirismo e concretezza, mito e realtà, umano e bestiale, ironia e surreale mistero, ambiguità e ipocrisie, mostruosità e raffinatezza.
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