Il partigiano Johnny
- Drammatico
- Italia
- durata 135'
Regia di Guido Chiesa
Con Stefano Dionisi, Fabrizio Gifuni, Andrea Prodan, Chiara Muti, Claudio Amendola

Prima di cantare Bella Ciao il leader dei "Modena City Ramblers" annuncia : "nelle osterie emiliane Bella ciao si canta in piedi " ; e allora il pubblico "spontaneamente" si alza in piedi ; le squadracce delle camicie nere cantavano "giovinezza" in piedi, prima di andare a bastonare i dissidenti.
In piedi si ascolta anche l' "Inno di Mameli" e in piedi ,chi va in chiesa , riceve la parola di dio. Nella lingua francese "casser les pieds" (rompere i piedi) equivale a "scassare le palle" ; questo Morandi ci sta già scassando tre mesi prima del consueto baraccone di Sanremo con l'andare a ripescare oscuri fantasmi di un passato lontano e che ormai ha fatto il suo tempo : il revisionismo di Pansa ha diffuso ombre sospette sulla lotta partigiana e le ombre sul fascismo ci sono da sempre. Guardiamo al presente invece, che ha tanto bisogno del nostro intervento se non vogliamo ritornare a certi inni imposti da neo regimi.
Regia di Guido Chiesa
Con Stefano Dionisi, Fabrizio Gifuni, Andrea Prodan, Chiara Muti, Claudio Amendola
Regia di Renzo Martinelli
Con Lorenzo Crespi, Gianni Cavina, Giuseppe Cederna, Giulia Boschi
Regia di Giovacchino Forzano
Con Carlo Ninchi, Camillo Pilotto, Febo Mari, Enrico Marroni, Vinicio Sofia
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Pansa e' un revisionista reazionario che nei libri inventa cose e personaggi...Ti ripeto : ringrazia chi ti ha liberato....
Ringrazia i partigiani che hanno salvato piu' vite di tutti gli alleati messi insieme...i partigiani non avevano interessi oltre che quello di liberare il paese dal giogo nazi-fascista , non avevano paga - che i soldati degli alleati , americani in primis, avevano eccome... - e morivano senza nessun funerale di stato....
Se devi poi ringraziare qualcuno ringrazia i russi che sono quelli che hanno davvero sconfitto Hitler...
Quoto straquoto superficie 213: Pansa reazionario di ritorno, revisionista ignobile.
Pansa si e' inventato personaggi di sana pianta ed ha solo citato qualche errore "umano"...i partigiani per il 99% erano persone coinvolte emotivamente oltre che poiticamente nelle vicende del ventennio - i tutti con parenti od amici massacrati , tuprati , esiliati.. - e che hanno resisitito alla sopraffazione dittatoriale che il fascismo attuava, mentre i repubblichinit erano mossi da un'ideologia aberrante e vergognosa...
Un conto e' dire che qualche errore i partigianii l'hanno fatto - come essere umani ..chi e' che non ne commette..- , un conto e' dire che sia i suddetti che i fascisti fossero entrambi patrioti e da rsipettare...
Da "L'odio" di Kassovitz : se qualche poliziotto buono esiste , l'unico nazista buono e' quello morto...amen
Io ho avuto un prozio ucciso dai partigiani per un vero errore ma non è che con questo mi metta a paragonare chi lottava per mantenere un regime dittatoriale e chi vi si opponeva. Questa idiozia figlia del politically correct degli ultimi decenni che si chiama Par Condicio ha annebbiato troppe menti. I morti non sono tutti uguali, almeno nelle motivazioni che li spingevano da vivi a lottare su l'uno e l'altro fronte. Il fascismo è già stato giudicato e condannato dalla storia mentre dall'altra parte c'era solo gente che si opponeva all'oppressione, e non erano solo comunisti ma anche cattolici. Poi ci saranno stati degli imbecilli ed esaltati pure tra di loro, ma non facciamo paragoni improponibili.
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