Padre padrone
- Drammatico
- Italia
- durata 120'
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Saverio Marconi, Omero Antonutti, Marcella Michelangeli, Nanni Moretti, Fabrizio Forte
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“ Ed è così che augurai a mio padre la morte”.
Dal romanzo di Italo Svevo “La coscienza di Zeno”
Il padre, spesso divenuto un modello da cui occorre distaccarsi, viene vissuto come “antagonista”, specie in età adolescenziale; e la morte della figura paterna sembra essere l’inevitabile percorso per raggiungere una propria individualità autonoma; salvo poi ripresentarsi come modello (“cosa avrebbe fatto mio padre in questa o quella circostanza?”) allorchè ci si trovi di fronte a scelte difficili quanto ineluttabili..
In “Doppio ritratto” (Heinrich Benesh ed il figlio Otto -olio su tela, 1911), Egon Schiele analizza il rapporto tra le due figure, in particolare si sofferma sul significato che può avere il braccio sinistro del padre, teso verso il figlio, a un tempo in senso “protettivo” e di “separazione” dal mondo... “Protezione” e “separazione” del figlio dal mondo, potrebbero essere due chiavi interpretative (non certo le uniche!) per comprendere tale difficile rapporto.
Il cinema si è spesso soffermato sull’argomento, essendo lo stesso uno dei pilastri su cui si fonda il processo evolutivo dell’individuo che, se interrotto, o disturbato, è causa di sofferenze e di conflitti...
In Indovina chi viene a cena, il giovane Sydney Poitier cerca di convincere il padre, ex postino di colore, dell’inevitabilità del proprio amore per la bella ragazza bianca dell’alta borghesia..e ad un padre contrario all’unione, che arriva a ricordargli tutti i sacrifici fatti per farlo studiare, Poitier, infuriato gli risponde: “...ti sono grato, ma ora scrollati dalle mie spalle!!!” E’ evidente il peso ingombrante della figura paterna da cui ci si deve “scrollare” di dosso...Oppure il peso di un Padre-padrone che condannerebbe il figlio ad una vita di stenti, al pari della sua, sordo alle richieste, sempre più pressanti, di una vita diversa e dignitosa da parte di quest’ultimo..
Così pure in La gatta sul tetto che scotta nella memorabile scena ambientata in cantina, durante la quale il vecchio patriarca egoista e dispotico, ancorchè affetto da un male incurabile, si vanta di tutti i propri averi ed il figlio Brick (Newman), con acredine “Ci hai posseduti tutti…papà…, me, la mamma, Gooper”…Il Padre mostra allora, con disprezzo, a Newman il cappello bucato del proprio padre…”Questo mi ha lasciato il vecchio… un cappello ed una divisa bucata della guerra civile americana!…Un vagabondo...vivevamo sui treni, ...per tutti gli States …ed è morto correndo dietro ad un treno…!” e poi, fattosi all’improvviso dolce ” Mi portava sempre con sé …che buffo.. …quando morì il vecchio sorrideva….!” Allora Newman. …con voce all’improvviso dolce ” …sorrideva perché aveva vicino il figlio…” Ci voleva questo ricordo struggente per rompere finalmente il ghiaccio tra padre e figlio…” non chiuderti figlio…parlami…”
Talora l’immagine del padre ci insegue e ci tormenta proprio per il meccanismo di identificazione in un modello - ancorchè negativo... come in uno degli episodi di Guerre Stellari dove Skywalker - in fase di addestramento sulla via della “forza” - viene indotto a confrontarsi con il padre (Fenner) in un duello psicologico trasposto in una realtà virtuale...e quando finalmente il giovane riesce a tagliargli la testa...che rotola in terra miseramente... il volto della stesso Skywalker appare al posto di quello di Fenner...e a quel punto comprendiamo le parole del saggio Jedi: ”in questo confronto le armi non ti serviranno...!”
Qui di seguito alcuni film che trattano l’argomento...
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Saverio Marconi, Omero Antonutti, Marcella Michelangeli, Nanni Moretti, Fabrizio Forte
...vedi testo..
Titolo originale Un altro mondo
Regia di Silvio Muccino
Con Maya Sansa, Silvio Muccino, Isabella Ragonese, Flavio Parenti, Michael Rainey Jr.
Viaggio in cerca del padre
Regia di Marco Bellocchio
Con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Corrado Invernizzi, Michela Cescon, Matteo Mussoni
L'amore negato di un padre
Titolo originale Come Dio comanda
Regia di Gabriele Salvatores
Con Filippo Timi, Alvaro Caleca, Elio Germano, Fabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola
Un affetto tra padre e figlio in un mondo ostile
Regia di Sergio Rubini
Con Sergio Rubini, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Fabrizio Gifuni, Guido Giaquinto
Le ambizioni artistiche di un padre rivissute dal figlio
Regia di Giuseppe Tornatore
Con Francesco Scianna, Margareth Madè, Nicole Grimaudo, Angela Molina, Monica Bellucci
Il desiderio di emancipazione di un padre raccontato nell'ambito di una storia familiare
Regia di Claudio Giovannesi
Con Adriano Giannini, Emanuele Bosi, Emilio Bonucci, Paolo Sassanelli, Manuela Spartà
La ricerca del padre fuggito all'estero da parte di due fratelli
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