Dopo l'avvento del sonoro il Cinema cercò di uniformare i canoni di recitazione imponendo, pian piano, la "retorica della naturalezza" al fine di eliminare gli eccessi di tecniche interpretative da parte degli attori, specialmente quelli provenienti da attività teatrale. Poi l'ondata di neorealismo europeo , con attori presi dalla strada, portò a considerare la necessità di nuovi schemi e quindi nel 1947 Strasberg e Kazan fondarono il famigerato "Actor's Studio". Lo studente/attore, secondo il "metodo" deve immmergersi nella propria natura emotiva e solo attraverso l'implacabile analisi della propria psiche può riuscire ad esprimere spontaneità al personaggio da interpretare. Ne viene fuori, secondo me, una fatica immane da parte del povero ragazzo per poter eseguire tale introspezione e, alla fine , il personaggio da interpretare anziché beneficiarne viene a mancare di spontaneità. E lo si vede dalle prime interpretazioni (sotto influenza Actor's Studio) di attori che poi cambieranno completamente il loro modo di recitare.
Ne "La valle dell'Eden" i pianti, l'ira sono forzati e innaturali. Il discorso finale de "Il Gigante" è recitato in maniera teatrale e poco veritiera. Poi, poverino, morì e non potè dimostrarci il suo vero talento, che un pò traspare in Gioventù bruciata, forse perché interpretava sè stesso.
Sin dai suoi primi film riesce ad applicare il "metodo" in maniera molto personale, ma anche crescendo, quel modo di guardare e di muovere la testa non lo perderà mai.
E' il più indicativo della differenza di recitazione tra "metodo" e ispirazione personale. Nei primi film (Lassù qualcuno mi ama, Furia Selvaggia..) recita con la meccanicità di James Dean e la sforzata durezza di Brando. Ma poi da Exodus in poi si trasforma in quel grande attore che conosciamo.
Pur essendo figlia del fondatore la sua recitazione , sin dal primo film (Picnic) appare completamente svincolata dal "metodo" e le sue capacità espressive non vengono tarpate.
Anche lei , allieva dello Studio, riesce a non farsi catturare dagli schemi fissi ed appare subito come una grande attrice ; con uno dei suoi primi film (La donna dai tre volti) arriva all'Oscar.
Con lui inizia la New Hollywood , attori liberi di esprimersi e antidivi (Redford, De Niro ecc..). Il fatto curioso è che pur non applicandolo, Hoffman è un agguerrito sostenitore del "metodo Stanislavkij !! Come dire armiamoci e..partite.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta