un gesto o una situazione come tanti. l'ordinario che senza che si abbia il tempo necessario per elaborare si trasforma in qualcosa che subito non si ha la forza e la capacità di individuare; di dargli un nome, un volto, una caratteristica conosciuta. se si è fortunati il passo successivo forse è quello di scappare. da cosa e verso cosa soprattutto? nascondersi è forse meglio? o cercare aiuto? di chi? può essere d'aiuto riconoscere ciò o colui che ci è nemico o è solo un passo in più verso un baratro sempre più scuro nonostante la luce del sole? e una volta riconosciuto l'orrore si è in grado di andare oltre e combattere le reazioni che queste straordinarietà ci hanno provocato?
realizzare che l'orrore puro esiste e ci sei caduto proprio nel mezzo ti stravolge il viso e ti rende folle?... ottimo quel finale con la mano che si appoggia sul tronco mentre le risate continuano. splendido capolicchio.
Con Manuela Velasco, Ferran Terrazza, Carlos Lasarte
da una situazione noiosamente ordinario, ci si ritrova catapultati in un delirio allucinante. i virtuosi balaguero-plaza realizzano quello che si può definire un incubo ad occhi aperti.
Con Ellen Burstyn, Max Von Sydow, Linda Blair, Jason Miller, Lee J. Cobb
ellen burstyn quando chiede ,dopo l'ennesimo "DIO CRISTO", al padre in crisi un esorcismo per la figlia malata. una non credente si rivolge ad un prete che crede di non credere più, una pratica arcaica per liberare la figlia da un male al quale non si riesce a dare un nome. l'orrore confuso e smarrito della disperazione.
per me una scena iconica di questo capolavoro è quella dello zombi hockeysta e di gaylen ross da una parte e dall'altra del vetro. gaylen che guarda questo giovane con lo sguardo vuoto di vita che carezza il vetro con la sua mano morta. un involucro destinato a putrefarsi che però cerca ugualmente di mangiare i vivi.
la situazione inversa alla scena finale del gotico avatiano. la dolcezza di un sorriso nel vedere una creatura infantile che si trasfigura in un incredulo urlo di terrore. puro, folle e delirante.
Bella play....un modo originale per fare una selezione di film horror. In effetti l'horror è un genere molto particolare, c'è chi lo rifiuta in toto e c'è chi non ne può fare a meno. Chi ama il genere sa che ci sono titoli da buttare nella spazzatura ma anche tante opere meritevoli. C'è chi facendo film horror ha cercato di narrare le contraddizioni, le perplessità, i fantasmi che si annidano dentro l'uomo. In questo senso per me il must è "The Village".
per me è il film più bello di shyamalan. horror belli ce n'è veramente tanti e chissà quanti ne faranno. per me uno dei più belli è GLI INVASATI di robert wise. ultimamente però questo genere me lo devo riservare per il pomeriggio, lontano dalle tenebre della notte. grazie. ciao.
anche "28 giorni dopo" esprime come innanzi ad una situazione straordinariamente terrificante si possa conoscere una mostruosità ancora più terribile (che riguarda l'essere umano 'sano'), aggiungerei "The descent" dove la lotta per la salvezza contro mostri orripilanti che abitano le profondità della terra si fonde e confonde con la lotta ancor più ardua contro i propri simili (desiderio di vendetta), i propri fantasmi e sensi di colpa, grazie, ciao....
Io direi, anche se banalmente, "Shining", nell'inquietudine che si cela nel noto, e un gran numero di J-Horror, a partire da "Cure", "Kairo" e "Ringu". Scusa per il commento fuori tempo massimo, ciao
i casi credo siano tanti. venivo dalla visione del film di ibanez serrador e sul momento mi sono venuti quei titoli. shining sicuramente è l'orrore nella squallida routine di un matrimonio che non funziona. perchè fuori tempo massimo?... fa piacere che una play vecchia venga visitata di tanto in tanto. grazie a te.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Bella play....un modo originale per fare una selezione di film horror. In effetti l'horror è un genere molto particolare, c'è chi lo rifiuta in toto e c'è chi non ne può fare a meno. Chi ama il genere sa che ci sono titoli da buttare nella spazzatura ma anche tante opere meritevoli. C'è chi facendo film horror ha cercato di narrare le contraddizioni, le perplessità, i fantasmi che si annidano dentro l'uomo. In questo senso per me il must è "The Village".
per me è il film più bello di shyamalan. horror belli ce n'è veramente tanti e chissà quanti ne faranno. per me uno dei più belli è GLI INVASATI di robert wise. ultimamente però questo genere me lo devo riservare per il pomeriggio, lontano dalle tenebre della notte. grazie. ciao.
anche "28 giorni dopo" esprime come innanzi ad una situazione straordinariamente terrificante si possa conoscere una mostruosità ancora più terribile (che riguarda l'essere umano 'sano'), aggiungerei "The descent" dove la lotta per la salvezza contro mostri orripilanti che abitano le profondità della terra si fonde e confonde con la lotta ancor più ardua contro i propri simili (desiderio di vendetta), i propri fantasmi e sensi di colpa, grazie, ciao....
Io direi, anche se banalmente, "Shining", nell'inquietudine che si cela nel noto, e un gran numero di J-Horror, a partire da "Cure", "Kairo" e "Ringu". Scusa per il commento fuori tempo massimo, ciao
i casi credo siano tanti. venivo dalla visione del film di ibanez serrador e sul momento mi sono venuti quei titoli. shining sicuramente è l'orrore nella squallida routine di un matrimonio che non funziona. perchè fuori tempo massimo?... fa piacere che una play vecchia venga visitata di tanto in tanto. grazie a te.
Commenta