La nostra vita
- Drammatico
- Italia, Francia
- durata 95'
Regia di Daniele Luchetti
Con Elio Germano, Raoul Bova, Luca Zingaretti, Isabella Ragonese, Stefania Montorsi
In streaming su Rai Play
vedi tutti"All'Italia e agli italiani, che fanno di tutto per rendere l'Italia un paese migliore, nonostante la loro classe dirigente" (http://www.youtube.com/watch?v=QWKuPBecJUs), un moto d'orgoglio irrefrenabile mi ha conquistato. Volevo allora scrivere una playlist, ma non avevo tempo e persi così il senso di quello che volevo dire. Ricordo con piacere che quella mattina arrivai al lavoro e mentre tutti parlavano dei risultati della nazionale italiana, io gioivo dentro di me perché un italiano con sacrificio, impegno e coscienza, aveva ottenuto un riconoscimento del valore intellettuale della sua opera.
Allora ho pensato alla Patria, questo termine che è tanto abusato e bistrattato, che ha diviso intere generazioni e che ha poi preso i connotati di oggi. Credo che ci siano due modi di interpretare e di amare la Patria e di essere quindi patrioti nel momento in cui la si rappresenta.
C'è chi crede nella Patria come crede che l'intelligenza sia un dono dell'uomo e non la sua unica arma di difesa, che crede che amare la Patria voglia dire affermarla brutalmente a discapito della diversità che tanto spaventa e fa chiudere in se stessi. La Patria, per chi la vede così, è l'orgoglio della supremazia. C'è invece chi crede che il valore della Patria sia misurabile nell'apporto intellettivo che sa dare all'umanità, in quello che aggiunge e non che impone. Lo scibile umano e il contributo di ogni membro della Nazione nell'alimentarlo e accrescerlo sono il metro.
Io ritengo di appartenere a questa seconda schiera. Mi indigno se l'Italia partecipa a una guerra, mi vergogno quando ci abbassiamo alle maestranze dei despoti e dei piccoli dittatori e vorrei nascondermi quando qualcuno ritiene che essere italiano significhi avere qualcosa in più rispetto agli emigrati che sono approdati nella nostra terra. Al contrario mi emoziono e mi inorgoglisco quando un italiano dà grande prova di costanza e di impegno, quando la nazionale italiana vince, la campionessa di nuoto o la coppia di pattinaggio artistico afferma con la propria abilità la tenacia della nazione a cui appartengo, quando un italiano è premiato con un nobel, un oscar o una palma d'oro. Il mio orgoglio è tutto lì, nel sentire che tutte queste persone che rappresentano nel mondo, nei campi più diversi, il mio Paese, rappresentano anche me e il mio modo di essere, di vivere e di credere.
Ieri ho avuto modo di vedere
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta