Quello di Abel Ferrara è un cinema che si nutre di sensazioni malsane tanto è percorso dalle continue riflessioni sull'irriducibilità del male. Il centro privilegiato della sua indagine è la città di New York, che sembra il ricettacolo di ogni vizio e impurità, un Golgota per la crocifissione in terra dei suoi personaggi, consapevoli di essere dei peccatori ma con una porta sempre aperta verso la redenzione. Credo che pochi abbiano rappresentato così bene l'anima nera che cova sotto il cuore pulsante della "Grande Mela", la sua indole malata, il fatto che le antitesi rinvenibili in un luogo fisico come una grande metropoli (luce-ombra, ricchezza-povertà, lusso-degrado) si riflettono sulle condizioni di vita dei suoi abitanti, si imprimono nella loro anima fino a rischiare di delinearne una volta e per sempre il carattere. Il cinema di Ferrara ha sempre esaminato il sociale concentrando l'attenzione sulla redimibilità dei "cattivi" e la corruttibilità dei "buoni" : sul contesto sociale che sceglie i primi e le possibilità di scelta sempre a portata di mano dei secondi. E' la rappresentazione di un confine dai contorni e dagli intrecci multiformi e che in ultima analisi si specifica nella delineazione del perenne conflitto tra il bene e il male. Un conflitto che logora i personaggi dei suoi film fino a ossessionarli, fino a che non trovano riparo nel potere salvifico della grazia. Per Ferrara il male è un virus da cui ci si può curare solo dopo aver toccato il fondo : perchè solo dal peccato può nascere il pentimento e solo dalla colpa l'inizio della redenzione. Un talento purissimo al servizio delle moderne ossessioni umane. Uno sguardo che cattura l'anima.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta