Il mio amico Andrea è un meraviglioso assemblaggio tra un cervello di un bimbo di 4 anni e un corpo di uomo di 47,purtroppo le due cose da tempo non sono più collegate tra loro,dando vita ad una persona meravigliosa di nome Andrea.Ha la sindrome di Asperg,un forte ritardo,gli manca completamente il senso dell'umorismo (così come lo intendiamo noi),non ha logica,formula un pensiero per volta,e in maniera molto semplice,bisogna spiegargli le cose in modo dettagliato e possibilmente figurato,in modo che lui le possa comprendere esattamente....Ha un candore e una tenerezza disarmante,propria solo dei bimbi o dei cuccioli,il suo modo di voler bene è totale e incondizionato.Andrea ha una grande passione per le macchinine da collezione e per i film,soprattutto per quelli di guerra e i polizieschi...Badate bene lui non ci capisce niente nè della trama nè dello svolgimento della storia,la sua concentrazione è massima sul labbiale degli attori,per vedere se coincide con il doppiaggio,sulle scene di azione,possibilmente dove si spara ,sui titoli di coda per vedere se al nome del personaggio corrisponde un'attore  e poter chiedermi "...allora non è morto nessuno,vero...era un'attore",ed essere così rassicurato.E' venuto con me a vedere "L'uomo nell'ombra",ha guardato concentrato tutto il film e verso la fine si è avvicinato al mio orecchio e mi ha chiesto "...è quel ragazzo l'uomo nell'ombra?..."...Perchè vi racconto di Andrea?Perchè "dall'alto della mia intelligenza" e della mia "illuminata logica",dovrei dire ad Andrea di smettere di guardare i film, che tanto lui non ci capisce nulla, perde tempo...Ma guardando un film con lui si comprendono altri aspetti,il punto di vista cambia,non è più quello consueto,lui presta la massima attenzione ai minimi partcolari che io non noto più, mi pone dei quesiti elementari ai quali devo rispondere in maniera semplice e la cosa non è sempre facilissima,ve lo assicuro.Ma  la magia del cinema,di vedere i film non sta forse proprio in questo?Ognuno ci vede qualcosa di diverso,il bello sta proprio nel parlarne con gli altri,divertendosi a chiedere giudizi e opinioni,e soprattutto ascoltare quelle degli altri,non pensando che la propria sia sempre l'unica e quella giusta.Andrea si divertirebbe molto qui dentro,certo bisognerebbe fargli capire come sia possibile che tante persone sotto altri nomi e foto strane possano comunicare tra loro,ma vi conquisterebbe con la sua scena de " I 4 dell'oca selvaggia",il suo film preferito,molti rimarrebbero a bocca aperta per la sua ammirazione verso una comparsa del film che dice solo tre battute,ma che lui conosce a memoria e idolatra da più di  trent'anni.Auguro a tutti voi di conoscere una persona come il mio amico,ne sareste tutti arricchiti,da un uomo-bimbo che la società di oggi emargina come "idiota",che la società di ieri relegava come "scemo del villaggio"...che per me,mio marito e i suoi numerosi amici è la persona più carina che ci sia,e io non riesco ad immaginare più la mia vita senza di lui.