Gli aristogatti
- Animazione
- USA
- durata 78'
Titolo originale The Aristocats
Regia di Wolfgang Reitherman
I miei conoscono da tempo una coppia molto affabile, Massimo e Luisa , persone gentili e semplici. Massimo, Luisa ed i miei genitori quel giorno vollero andare al cinema, a vedere un filmone di Neri Parenti; la macchina che avrebbe accompagnato le due coppie dal mio paese al capoluogo veneto sarebbe stata degli amici di famiglia.
Le coppie di incontrano verso mezzogiorno, saluti, baci e sorrisi. Frizzi e lazzi.
Si scambiano i soliti convenevoli, si beve un caffettino e si avviano verso l'uscita; aprono la macchina, sistemano cinture e tutto il resto.Massimo gira la chiave e mette in moto, la macchina compie a singhiozzo una decina di metri per poi arrestarsi, l'odore di bruciato è insopportabile, penetra nelle narici e non ne vuole sapere di andarsene, il puzzo nauseante è accompagnato da sottili tracce di fumo biancastro che emergono poco rassicuranti dal cofano.
Gli uomini scendono e ispezionano il motore, tutto in ordine apparentemente.
A parte quell'odorerivoltante, un misto fra l'olio bruciato e... e qualcosa di vischioso, un odore pungente fino al parossismo.
Odora di merda dolce.
Continua l’ispezione: il radiatore è a posto, candele e batteria ok, si passa alle bestemmie, al vernacolo più spinto ed alla stigmatizzazione di madonne e santi.
Poi avviene l’insperato: dalla cinghia spunta un ciuffo di peli neri, a ben vedere di un gatto.
Massimo ricorderà una conversazione di sua moglie con una vecchietta vicina di casa;frasi di circostanza, niente di che.
A quanto pare la vegliarda, ormai sola, passava le sue giornate in compagnia del suo splendido gatto nero, un vero genio a detta dell'anziana.
Il gatto infatti non solo amava mangiare a scrocco da tutte le case del quartiere ma anche rifugiarsi sopra i cofani delle macchine, per gustare il tepore della lamiera ancora calda.
Era un gatto intelligente, un autentico,inarrivabile genio coccoloso.
A mio dire la genialità di questo Prometeo felino si è spinta troppo oltre, al di là del confine concesso alla sua specie.
Probabilmente voleva rivoluzionare il modo di vedere la realtà del suo genere: non più uno sfruttamento occasionale, saltuario; un vero scisma avrebbe convinto i gatti di tutto il mondo ad accucciarsi fra le parti del motore godendo appieno di questa nuova, incredibile scoperta.
E come per Prometeo, come per Icaro e Belen Rodriguez,il troppo osare fu la sua rovina.Più della comodità potè il calore.
Ora tutto quello che rimane di quel geniale felino sono solo un ammasso di budella che un carrozziere dallo stomaco d'acciaio dovrà raschiare dal motore , qualche dente e tanto, tanto, tanto sangue coagulato con l'olio di trasmissione.
Veramente una fine ingloriosa per un animale così puccioso e intelligente.
Ovviamente la vecchia e sola signora non sospetta nulla dell'accaduto.
Ed ovviamente la signora Luisa ha giurato alla proprietaria di aver visto il felino gironzolare per i campi, "Vedrà che ritornerà, sa come sono fatti i gatti no?! Ritornano sempre alla fine!
Titolo originale The Aristocats
Regia di Wolfgang Reitherman
Titolo originale The Nine Lives of Fritz the Cat
Regia di Robert Taylor
Regia di Luigi Comencini
Con Ugo Tognazzi, Mariangela Melato, Michel Galabru, Jean Martin, Dalila Di Lazzaro
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