Ai confini della realtà
- Fantasy
- USA
- durata 101'
Titolo originale Twilight Zone: The Movie
Regia di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller
Con Dan Aykroyd, Vic Morrow, Scatman Crothers, Bill Quinn
Il telefilm, soprattutto quello degli anni Settanta e Ottanta made in USA, è un piccolo film, un film compresso nella durata e prodotto dallo schermo piccolo, ma non per questo minore di quello più grande. Perché dall’altro lato dell’oceano sono fermamente convinti che la televisione sia un incubatoio di talenti, mentre da noi rappresenta l’incubo di un brutto film in forma contratta.
Parecchi di quei telefilm, infatti, ebbero un seguito al cinema. Come non ricordare Star Trek e i suoi undici titoli cinematografici? Oppure il trasandato tenente Colombo, apparentemente frastornato dalla raffinata intelligenza dell’autore dell’omicidio, ma amante della verità e della certezza, che aveva ancora un’ultima cosa da chiedere? Al contrario di Mike Hammer (1984 – 1987) – il cui brano d’apertura era Harlem Nocturne – e al quale, invece, non piacevano le mezze misure e lo diceva a muso duro, col volto di Stacy Keach.
Più raffinati, ironici e playboy erano Tony Curtis e Roger Moore in Attenti a quei due, le cui musiche erano affidate a John Barry, autore anche della sigla iniziale di James Bond. A due a due anche Robert Wagner e Stefanie Powers in Cuore e batticuore dal 1979 al 1984: due ricconi che pensavano a godersi la vita mentre stanavano criminali. Per chi, invece, amava gli odori della strada il telefilm di riferimento era Starsky e Hutch: i primi poliziotti sul piccolo schermo che rotolavano in una capriola prima di puntare le pistole. Oppure Le strade di San Francisco (1972 – 1977), con Karl Malden e il giovanissimo Michael Douglas, tutto suo padre.
Ancora azione e altra location, stavolta in moto, per Chips ma, se amavate Raymond Burr dopo averlo conosciuto in Perry Mason, sapevate già che la vera azione è quella che parte dalla mente. Missione Impossibile? Affatto. Nulla era come appariva se vi trovavate Ai confini della realtà. L’ispettore Derrick, ad esempio, non invecchiava mai, mentre il fido aiutante Klein, gli anni dal 1973 al 1997, li aveva tutti sul groppone. E che dire di Ufo? Era credibile Ed Bishop col caschetto d’oro all’interno del quartier generale della SHADO? Mica tanto, ma ricordiamoci della volontaria sospensione dell’incredulità. Quello è tutto, non solo al cinema, al momento di staccare il biglietto, ma anche in tv.
Infatti, ad un certo orario partiva la sigla del telefilm, si smettevano le attività serali e ci si posizionava di fronte allo scatolone con i pulsanti. Quella musica sui titoli iniziali era la firma sul contratto. Giuravamo di credere a tutto ciò che avremmo visto: donne bioniche, mostri verdi, alieni, macchine straordinarie, delfini che aiutano la guardia costiera, crociere fantastiche su improbabili navi dell’amore, ricchi petrolieri che vivono a Dallas gli stessi problemi delle famiglie comuni. Quelli sì che erano Happy Days.
Titolo originale Twilight Zone: The Movie
Regia di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller
Con Dan Aykroyd, Vic Morrow, Scatman Crothers, Bill Quinn
Titolo originale Starsky & Hutch
Regia di Todd Phillips
Con Ben Stiller, Owen Wilson, Snoop Dogg, Vince Vaughn, Juliette Lewis, Amy Smart
Titolo originale The Persuaders: London Conspiracy
Regia di David Greene, James Hill
Con Tony Curtis, Roger Moore, Laurence Naismith, John Ronane, Andrew Keir, Tom Adams
Titolo originale Kill Straker, a Question of Priorities
Regia di Laxie Turner
Con Ed Bishop, Suzanne Neve, Barnaby Saw, George Sewell, Sonia Fox
Titolo originale Star Trek: The Motion Picture
Regia di Robert Wise
Con William Shatner, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, James Doohan, George Takei
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