Leggo che a giorni daranno (forse) su rete4 un film che non mi stanco mai di rivedere "Sotto Accusa" ; è il film che dovrebbero proiettare ogni sera nelle carceri condannando i detenuti per stupro, per tutta la durata della pene, a visionarlo con le palpebre bloccate (stile Arancia Meccanica) . Quando sento parlare di questo vergognoso e tra i più abbietti comportamenti dell'uomo mi viene alla mente che negli anni '60 spessissimo gli imputati venivano assolti in quanto "la vittima era consenziente" ; si era arrivati al punto che teorie "scientifiche" asserivano l'impossibilità per l'uomo , se da solo, di portare a termine l'atto sessuale se la donna non collabora ! Erano i tempi del "delitto d'onore" ed altre piacevolezze dell' universo maschile che mi facevano spesso vergognare di esserlo (vedi quando ci furono i massacri del Circeo). Spesso il cinema se ne è occupato; elenco quelli che mi hanno colpito maggiormente.
@pazuzu ti dirò che avevo pensato a "cane di paglia" ma mi ricordavo vagamente (non lo vedo da un pò)
che forse quello era proprio un caso di rapporto "consenziente" ; ma forse non ricordo bene, e comunque grazie.
Il film che mi ha shockato di più sullo stupro è stato "il vestito da sposa" di Fiorella Infascelli. L'ho trovato sconvolgente e assolutamente realistico. Che rabbia e che magone!
in cane di paglia mi pare che ci fosse una violenza, anche se la situazione ambigua e la non troppa simpatia di lei indurrebbero a non pensarlo tale. nella realtà però basarsi su questo per definire un rapporto consenziente è piuttosto pericoloso, anzi diciamo anche sbagliato e meschino.(.comunque m'è rimasta più impressa l'uccisione del gatto, identico alla mia:( )
@shadgie mi spiace passare per meschino ; avevo premesso che il film non lo ricordo bene; andrò a rivedermelo quanto prima anche perché mi sfugge la scena dell'uccisione del gatto. Ricordo bene invece
l'impressionante uccisione del gattino a testate da parte del cattivissimo fascistissimo Sutherland in "Novecento". Ciao.
panfilo tranquillo, parlavo in generale. poi in fondo anche se ho visto il film da relativamente poco la cosa lì è davvero molto confusa...piuttosto grazie per avermi avvertito su Novecento,: l'avrò visto più di 10 anni fa e non ricordavo la scena, che in caso di re-visione mi premunirò di saltare...
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
@pazuzu ti dirò che avevo pensato a "cane di paglia" ma mi ricordavo vagamente (non lo vedo da un pò)
che forse quello era proprio un caso di rapporto "consenziente" ; ma forse non ricordo bene, e comunque grazie.
Il film che mi ha shockato di più sullo stupro è stato "il vestito da sposa" di Fiorella Infascelli. L'ho trovato sconvolgente e assolutamente realistico. Che rabbia e che magone!
in cane di paglia mi pare che ci fosse una violenza, anche se la situazione ambigua e la non troppa simpatia di lei indurrebbero a non pensarlo tale. nella realtà però basarsi su questo per definire un rapporto consenziente è piuttosto pericoloso, anzi diciamo anche sbagliato e meschino.(.comunque m'è rimasta più impressa l'uccisione del gatto, identico alla mia:( )
@shadgie mi spiace passare per meschino ; avevo premesso che il film non lo ricordo bene; andrò a rivedermelo quanto prima anche perché mi sfugge la scena dell'uccisione del gatto. Ricordo bene invece
l'impressionante uccisione del gattino a testate da parte del cattivissimo fascistissimo Sutherland in "Novecento". Ciao.
panfilo tranquillo, parlavo in generale. poi in fondo anche se ho visto il film da relativamente poco la cosa lì è davvero molto confusa...piuttosto grazie per avermi avvertito su Novecento,: l'avrò visto più di 10 anni fa e non ricordavo la scena, che in caso di re-visione mi premunirò di saltare...
Commenta