Anni or sono l'horror non era ancora diventato una moda per pischelli, c'era Nightmare e non Scream... e ci vedevamo gli originali non dei remake patinati e telefonati. Con i miei amici ci andavamo a scovare le perle più rare... non c'era Internet e trovare un film non distribuito in Italia voleva dire pesanti cataloghi cartacei, trattative estenuanti per i pagamenti (non esisteva nemmeno la postepay) oppure ossessionare fino allo sfinimento quell'amico che andava negli USA. Era il tempo degli zombie, dei lupi mannari (americani), delle case e timidamente, dopo l'inflazione degli anni 30, si riaffacciavano i vampiri... Ripartirono un po' in sordina ma zitti zitti oggi sono al primo posto nel cuore del pubblico, non più relegati a genere ma promossi con lode. Io francamente non ne posso veramente più... un qualche sociologo dovrebbe studiare questo strano fenomeno per cui oggi c'è questa dilagante recrudescenza del vampirismo cinematografico e soprattutto perché i giovani ne sono così conquistati... Proliferano le serie TV e l'entuasiamo è sempre alle stelle... Di seguito alcuni titoli tra "rinascita" e involuzione del genere....
Ironico, eccessivo e sorprendente, attori in stato di grazia e sceneggiatura coi fiocchi. Lo adorai ma gli imputo di aver dato la stura al fenomeno del vampirismo di quarta categoria...
Siamo al capolinea... il vampiro per teen-agers è posticcio, allora molto meglio la darkissima serie Baffy.... dello stesso anno "Lasciami entrare", la "salvezza" del genere arriva dalla Norvegia...
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