la storia non riporta traccia di società che si cibassero di caerne umana, se non sporadici casi di pratiche rituali o più recentemente, ed abbastanza concentrate nel nostro civilissimo occidente, casi di gravi squilibri mentali. contraddicendo quindi le teorie dei nostri amati registi degli anni '70 non è probabilmente mai esistita una società di cannibali. il cinema non ha ritratto solo società di cannibali, di cui ho già portato qualche esempio illustre, il cannibalismo come anomalia è stato protagonista di diverse pellicole
Con Marilyn Burns, Allen Danzinger, Paul A. Partain, William Vail, Teri McMinn, Edwin Neal
la famiglia cannibale è diventato un vero e proprio topos cinematografico, il capolavoro di hooper ne è forse l'esempio più illustre, lo stesso hooper nel poco compreso (ma estremamente autorinico) sequel mostrerà la tendenza della famiglia ad aprirsi verso l'esterno, o meglio a coinvolgere esterni a loro insaputa. rielaborazioni di questo tema sono tutt'ora in corso, come il caso della simpatica pellicola inglese del 2008 "mum and dad"
sempre nel 2008 la leggenda metropolitana del ristorante che vende carne umana si concretizza nella pellicola di koji kawano. l'oriente aveva già scherzato con questa tematica, il regista fruit chan l'aveva fatto in modo ancora più scioccante nell'episodio "dumplings" realizzato per il film corale "three... extremes" e poi ampliato in lungometraggio, un'idea veramente macabra
Con Shelley Winters, Max von Sydow, Renato Pozzetto, Alberto Lionello, Laura Antonelli
In streaming su CineAutore Amazon Channel
in italia la tematica è stata trattata in modo più soffuso da bolognini, prendere il te a casa della signora lea poteva riservare agghiaccianti sorprese
thomas harris ha creato il cannibale più celebre della cultura occidentale, demme l'ha portato sullo schermo nel suo capolavoro, oggi chiunque pensi al cannibalismo se lo rappresenta con la faccia di anthony hopkins
Con George Eastman (Luigi Montefiori), Vanessa Steiger (Serena Grandi)
joe d'amato realizza un film che a mio avviso è ben lontano dal capolavoro pur contenendo scene di indubbio effetto che sono passate alla storia della cinematografia horror, due per tutte il pasto con il feto di serena grandi e quello del cannibale con le sue stesse interiora
il cannibalismo per necessità è l'aspetto più drammatico della pratica, messo in scena in un film toccante che nella sua crudezza è senz'altro quello che colpisce di più lo spettatore
Con Trey Parker, Ian Hardin, Jason McHugh, Dian Bachar, Jon Hegel, Toddy Walters
chiudo con un po' di allegria, quella portata dal musical su alfred packer ad opera di uno dei creatori di "south park". non un mostro ma un tenerone che si ciba dei cattivi che gli si pongono d'ostacolo nel ricongiungimento con il suo amore
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta