Il sorpasso
- Commedia
- Italia
- durata 108'
Regia di Dino Risi
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora
..."ma non core 'sta machina?" dice il contadino accendendosi il mitico toscano (come Pietro Germi) " Il villico vuole correre...!” dice Cortona (alias Gassman) Anni '60...anche i bravi contadini cominciavano a desiderare l'auto, e con essa l'ebbrezza della velocità...Ma l'Aurelia non era per tutti...E allora ecco che i carrozzieri (Vignale, Frua, Pininfarina, Zagato...) si industriarono a trasformare in fuori serie le '600...poi vennero i preparatori...e fu il boom dell'Abarth (ma anche di Giannini)...Già...il boom...noi, generazione che negli anni del boom (i '60) eravamo adolescenti (e non potevamo vedere "il Sorpasso" perchè pieno di allusioni e frasi spinte) sognavamo a seconda delle possibilità familiari, chi la Giulietta chi la '600 - tutt'al più abartizzata (cioè con una mostruosa marmitta che protrudeva da sotto il paraurti destro, chè l'Abarth vera costava anche essa troppo) (...). Volevamo correre, a tutti i costi, anche come società...Le canzonette convissero amichevolmente con le canzoni impegnate dei Cantautori , e all’estero scoppiò il boom dei Beatles...Il primo governo del centro-sinistra significò i socialisti (quelli "veri"!) al Governo del Paese assieme alla DC; non se ne accorsero in molti....Così come non ci accorgemmo - se non dopo qualche anno - di quanto avevamo rischiato nel giugno-luglio del 1964 (appena 2 anni dopo il film...) con il tentativo di colpo di stato del generale De Lorenzo (il famoso Piano “Solo”: il termine dice che doveva essere portato a compimento SOLO dai Carabinieri...)..Qualche politico di lungo corso, come Nenni, si accorse del rumor di sciabole, e tentò di correre ai ripari avvertendo il Presidente Segni...che si ammalò gravemente......Dopo pochi anni ci sarebbe stato il ’68, anticipato negli USA un anno prima dalla rivolta nelle Univeristà (quella di Berkley dove è ambientato “fragole e sangue”)....Il ’68 segnò per noi giovani la fine del sogno “borghese” dell’auto, delle festicciole in cui si ballava “il ballo del mattone” (Rita Pavone), adattandoci a ritmi più confacenti alla serietà del momento, tipo “Homburg” (pur se di musica leggera ancora si trattava) per passare poi decisamente a quelle di impegno politico (Duchessa, Morti di Reggio Emilia, Bella ciao...)...ma questa è un’altra storia ....
Regia di Dino Risi
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora
Regia di Marino Girolami
Con Totò, Ave Ninchi, Bice Valori, Walter Chiari, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini
Regia di Luigi Comencini
Con Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Annie Girardot, Fernando Rey
Regia di Vittorio De Sica
Con Alberto Sordi, Gianna Maria Canale, Maria Grazia Buccella, Elena Nicolai, Ettore Geri
Regia di Luigi Zampa
Con Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Mara Berni
Regia di Marco Ferreri
Con Ugo Tognazzi, Catherine Faillot, Gaia Germani, Tecla Scarano, Alexandra Stewart
Regia di Ettore Scola
Con Ugo Tognazzi, Silvia Dionisio, Tano Cimarosa, Elsa Vazzoler, Giuseppe Maffioli
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