Disegno di sangue
- Giallo
- Italia
- durata 90'
Regia di Gianfranco Cabiddu
Con Andrea Renzi, Barbara Livi, Guido Eraldo Maria Caprino, Francesco Siciliano, Eva Deidda
Verzaschi.
Questo era il nome della donnola da asporto che il fattore favorito d'un mio Doppio immaginario scelse di cucinarsi, a fuoco lento e annegata nel vino, la sera del Suo dì di festa.
Ossia maisèmpre.
Verzaschi fece "woààw",
e il resto fu Flambè.
Dicono che diciassette grammi prima di morire di filmDiInarrituAcaso si guadagnino ventuno minuti netti al bilancere del proprio Nonpoternepiù, di modo che, cangianti & stolidi, si possa raccontare al seicentesimo lampione che s'incontra che, certo, non urge esistere, ma pure Verzaschi, ad esser onesti, ci aveva le proprie legittime aspettative di buonritiro, pantofoleaconiglio & vascheincentro.
Eppure...
Per molti l'oblìo è di grassi saturi e la trascendenza è una fototessera di bruno tabacci, mentre si fa (il) te.
Accanto alla schermata ove il mio plasma prende coscienza della propria ineluttabile tendenza a circolar distratto, veggo un quesito Fondamentale. Dice "la faccia? sì o no."
Pensandoci non fa una piega.
Insomma, come chiedere "lei è o non è"?
Roba da alta quota, per un portale di cinema.
Poi leggo il trafiletto sopra. Dice "vedi una faccia o un eschimese?" e sentenzia "il 97% degli italiani lo sbaglia".
Allora è l'esercizio del diritto di voto!
Che senso ha l'alternativa faccia/eschimese...
Forse che gli eschimesi non abbiano faccia...? insomma, sono due termini ad excludendum? come chiedere "vedi un uomo dotato di senso delle istituzioni o giorgio napolitano"...?
Non direi...
L'una cosa potrebbe non escludere l'altra. Faccia ed eschimese, dico.
E di certo se a garanti della Costituzione repubblicana mettessimo una faccia ED un eschimese, peggio non staremmo.
Ok,
io ci vedo una dannatissima faccia da eschimese.
Fatemi causa.
Stolti ignoranti truffatori che, non concependo nemmeno una cosa semplice come i disegni interpretabili in più accezioni, volete fottere Me, costringendomi a cliccare sopra una sciarada sentenziosa e mal costruita per appiopparmi questa o quella suoneria con maria de filippi che canta l'inno di Mameli, o Dante che legge Gassman, o Vin Diesel che pratica il laccio californiano alla Levi Montalcini in blue ray.
Non mi avrete.
Fanculo a voi, truffatori del web, pure stavolta mi avete costretto ad interrompere un capo d'opera, distraendomi.
Io, se proprio volete saperla tutta, ci vedo Giuny Russo.
E per una volta posso rivendicare la mia (fiera?) appartenenza al 97 % errante.
Non può finir così.
Regia di Gianfranco Cabiddu
Con Andrea Renzi, Barbara Livi, Guido Eraldo Maria Caprino, Francesco Siciliano, Eva Deidda
Regia di Umberto Lenzi
Con Annamaria Rizzoli, Renzo Montagnani, Enzo Cerusico, Ray Lovelock, Aldo Maccione
Titolo originale What Dreams May Come
Regia di Vincent Ward
Con Robin Williams, Cuba Gooding jr., Annabella Sciorra, Max Von Sydow
Titolo originale Pi
Regia di Darren Aronofsky
Con Sean Gullette, Mark Margolis, Pamela Hart, Ben Shenkman
Regia di Dario Argento
Con Asia Argento, Paolo Bonacelli, Thomas Kretschmann, Marco Leonardi
Regia di Massimo Ceccherini
Con Massimo Ceccherini, Alessandro Paci, Marco Giallini
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