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Deborah Kerr deve gestire un convento con altre suore in un palazzo sul cocuzzolo di una montagna nel Tibet dove il vento spazza tutto. Dopo un po' tutta la buona volontà della comunità anglicana comincia a sbriciolarsi, i sensi si abbandonano, l'aria rarefatta dà alla testa e dopotutto come sfuggire ad un esotismo così raffinatamente colorato? Uno dei film più complessi di Powell e Pressburger. La Kerr con la sua algida presenza fa le prove per Suspense ma anche il resto del cast è fenomenale, incredibile Kathleen Byron, nel ruolo della suora invasata, il mitico Sabu e Jean Simmons nel ruolo di un'ammaliante ragazza indiana. Jack Cardiff è il manuale del Technicolor, riesce a colorare anche il sudore sulla fronte tormentata.

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Cosa vede Moretti in un bar siciliano, sorseggiando una spremuta d'arancia? Ma certo! Anna di Lattuada.
Ora pensate un momento al 1952, lo spettatore vede la Mangano nei castigati abiti di una suora d'ospedale, poi accade qualcosa, un ferito privo di sensi sembra sconvolgerla, c'entrerà il suo passato? Primo piano di lei turbatissima, stacco, una grande band di africani degni di Ho camminato con uno zombie e poi il riflettore su di lei, vestita (pensiamo all'epoca) pochissimo, due gambe da urlo e un mambo travolgente. A mio parere uno stacco che è paragonabile a quello di 2001 osso-astronave. Da vedere assolutamente, anche per la galleria memorabile dei pazienti d'ospedale, con tanto di militare mussoliniano in pensione che si dichiara anti-fascista (peccato il braccio sia ingessato in un saluto romano) e che si lambicca in strategie sul tabellone della dama (ma che Suor Anna batte ad occhi chiusi) geniale! Melò monacale e rittratto di un'epoca.
Dedicato a Hans Magnus Enzensberger.

Kawalerowicz è un noto esponente della Nouvelle Vague polacca. Questo suo film è davvero misterioso. In pratica è la stessa storia che poi ispirerà I Diavoli di Ken Russell. In un convento del '600 avvengono molte possessioni demoniache tra le sorelle... Un prete esorcista verrà in aiuto della madre superiora (Madre Giovanna appunto) ma riuscirà ad estirpare il male?

Censuratissimo cult italiano, con un cast incredibile. Anita Ekberg, Alida Valli e compaiono anche Lou Castel e Joe Dalessandro. Non voglio anticipare niente, già il titolo è tutto un programma...

Come non citare il Maestro indiscusso dell'erotismo? Il nunexploitation conta sicuramente tantissimi titoli del genere, ma la raffinatezza di Boro è davvero unica.

Fantozzi fa colpo su di una suora (o meglio lo scambia per un "povero handicappato"). La dolce e brava donna, dopo anni di timori, riservatezza e compostezza, forse dopo un segno male interpretato, trova nel povero impiegato la missione della vita. Deve essere suo, lo deve curare, a tutti i costi! Finirà presa a pugni, a calci, pestata, placcata, supplexxata, rotolata per scale e scagliata nella relativa tromba. Storia del cinema...