nel pulire stamane, vedendo un pò di sole, mi sono reso conto di come tirare l'aspirapolvere serve a non pensare a niente. mi fa lo stesso effetto di nuotare. sono concentrato in quella cosa e nient'altro mi inquina le cervella. ora capisco un pochino le casalinghe che puliscono compulsivamente. buttarsi anima e corpo nella pulizia della propria casa per riuscire ad avere la mente libera per un pò. la casa quando non sono proprio in forma mi fa l'effetto contrario al caldo focolare domestico che tutto dovrebbe sistemare e tranquillizzare. ovunque andrei tranne che in casa e soprattutto nel mio letto. la casa diventa un maelstrom di brutte sensazioni e dovrei prendere la macchina e andare, se naturalmente il giorno dopo, il cugino malvagio della casa non chiamasse come un destino inesorabile: il lavoro. ci si sente imprigionati in una gabbia che al posto delle sbarre ha pareti che non lasciano passare l'aria e comprimono sempre più pensieri nel cervello e non è possibile avere un pò di pace. e quella che dovrebbe essere l'isola di salvezza dalla giungla selvaggia che sta fuori, conquistata con tanto sacrificio, diventa una severa guardiana che ti costringe a fare i conti, con te stesso oltre a quelli della spesa.
il classico di almodovar, quello mitico del periodo in cui si rideva sulle.... nostre disgrazie. la maura che la sera, prima di stramazzare sul letto esausta senza magari riuscire a dormire, dopo l'ennesima giornata orenda, sniffa i detersivi come un somelier degusta un vino. da antologia. non rimane altro
Con Jean-Pierre Mocky, Sylvie Bréal, Anne Deleuze, Denis Le Guillou
mi guardo allo specchio tutti i giorni lavandomi i denti o facendomi la barba e nonostante tutto mi sforzo di sorridermi. ben lungi dal "capolavoro" di tom ford, non mi preparo giornalmente per il mio funerale, bensì per accogliere la giornata a braccia aperte.
Con Lon Chaney jr., Evelyn Ankers, Claude Rains, Maria Ouspenskaya
bisogna cercare di cacciare l'avatar che mi voglio costruire su misura per affrontare i momenti bui. bisogna essere se stessi e liberare ciò che siamo, se non fino in fondo, almeno per restare sensibili alla vita. incontrare un uomo lupo che sappia trasportarti nella passione magari sotto lo sguardo della dama bianca imprigionata nella sfera biancastra
Con Sally Hawkins, Alexis Zegerman, Andrea Riseborough, Samuel Roukin, Sinead Matthews
l'ultimo film di mastro mike leigh insegna a sorridere a questa cazzo di vita. perchè non ci è nemica, lei ci concede qualche cosa che tocca a noi saper apprezzare oppure no. c'è niente di più semplice?
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