Il federale
- Commedia
- Italia, Francia
- durata 100'
Regia di Luciano Salce
Con Ugo Tognazzi, Georges Wilson, Mireille Granelli, Stefania Sandrelli, Gianrico Tedeschi
Ha lavorato fino all’ultimo il grande caratterista francese Georges Wilson, nato il 16 ottobre del 1921 e morto il una settimana fa a Parigi. Attore di lungo corso, ha chiuso una carriera prestigiosa con l’ultima comparsa in Nemico pubblico n. 1- l’ora della fuga di Jean-François Richet nel 2008. 113 film all’attivo tra i quali il dimenticato (dimenticabile) La giumenta verde di Claude Autant-Lara del 1956, I dialoghi delle carmelitane di Philippe Agostini nel 1960, Giovenù nuda di Marcel Carné, sempre nel 1960, un anno decisivo per la carriera di Wilson. I più lo ricordano per l’indimenticabile interpretazione del professore Erminio Bonafè nel Federale di Luciano Salce nel 1961, ma già l’anno prima Wilson era apparso nei panni di un vagabondo nel film L’inverno ti farà tornare di Henri colpi (sc. di Marguerite Duras). Nel 1962 è la volta del Disordine di Franco Brusati, I sette peccati capitali di Philippe de Broca e Claude Chabrol, Il giorno più lungo di Ken Annakin, Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, L’indomabile di Jean-Paul le Chanois; del 1963 sono Pelle d’oca di Julien Duvivier e La noia di Damiano Damiani; del 1966 Il mondo nuovo di Vittorio de Sica (sc. Cesare Zavattini); del 1967 Lo straniero di Luchino Visconti (il giudice che interroga Mersault), C’era una volta di Franceso Rosi; seguono Beatrice Cenci di Lucio Fulci (1969), Blanche di Walerian Borowczyk (1971), Il commissario Pelissier di Claude Sautet (stesso anno), il non eccelso La violenza: quinto potere di Florestano Vancini (1972), Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci (1972); nel 1973 è la volta di un film sperimentale del compianto Gianni Toti, … e di Saul e dei sicari sulle vie di Damasco, di Sono stato io di Alberto Lattuada, e grande interpretazione di Monsieur de Treville nei Tre moschettieri di Richard Lester. Dopo il successo nel 1974 de Il montone infuriato di Michel Deville, Lo schiaffo di Claude Pinoteau, Wilson fa un po’ di televisione: lo ritroviamo dopo qualche anno in Ecco noi per esempio di Sergio Corbucci (1977). Molti buoni film ma anche molte sciocchezze che un caratterista come lui poteva tralasciare. Degli ultimi venti anni vanno ricordati Tangos o l’esilio di Gardel di Fernando Solanas (1985), Mayrig di Henry Verneuil (1991), poi molti film alimentari e tanta televisione. Un attore buono per tutte le stagioni che, a mio parere, tranne rare occasioni, ha dissipato un talento naturale, lasciando un segno forte ma incompleto.
Regia di Luciano Salce
Con Ugo Tognazzi, Georges Wilson, Mireille Granelli, Stefania Sandrelli, Gianrico Tedeschi
Regia di Luchino Visconti
Con Marcello Mastroianni, Anna Karina, Bernard Blier, Georges Wilson
Titolo originale Max et les ferrailleurs
Regia di Claude Sautet
Con Michel Piccoli, Romy Schneider, Bernard Fresson, François Périer, Georges Wilson
Titolo originale The Three Musketeers
Regia di Richard Lester
Con Michael York, Oliver Reed, Raquel Welch, Richard Chamberlain, Frank Finlay
Titolo originale Le mouton enragé
Regia di Michel Deville
Con Jean-Louis Trintignant, Romy Schneider, Jane Birkin, Jean-Pierre Cassel, Florinda Bolkan
Titolo originale La gifle
Regia di Claude Pinoteau
Con Isabelle Adjani, Lino Ventura, Annie Girardot, George Wilson
Titolo originale Mesrine: L'ennemi public n° 1
Regia di Jean-François Richet
Con Vincent Cassel, Ludivine Sagnier, Mathieu Amalric, Gérard Lanvin, Samuel Le Bihan
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