Ho avuto modo di constatare in questi giorni a che punto sia giunto l’interesse degli italiani per un argomento NUOVO: il METEO!!!!! A dire la verità, ormai ovunque le previsioni sono diventate un topic richiesto: addirittura in Inghilterra, in cui per antonomasia la gente accetta con filosofia nuvole e pioggia, si sono messi a contestare le previsioni e a prendersela con i meteorologi. Ma parlare del tempo non è sempre spiacevole, specie se a farlo sono i nostri beniamini sul grande schermo!
Ecco alcuni delle previsioni meteo che ho adorato, e in cui non compaiono Sottocorona, Giuliacci, Salerno e compagnia…. Direi anzi a costoro: guardate e imparate!
Phil Connor, un perfetto Bill Murray, è un annunciatore meteo “alternativo”, che mima i movimenti delle perturbazioni , ride delle disgrazie meteorologiche e non sembra proprio appassionato dal suo lavoro…. La prevedibilità è soprattutto in ciò che fa più che nel meteo, e paradossalmente si troverà a rivivere sempre lo stesso giorno, il Giorno della Marmotta, cercando disperatamente di renderlo diverso e meno scontato! Ecco uno dei dialoghi più esilaranti: Phil Connors: Ehi, capitano, ma che è successo? Capitano: Niente di grave, chiudiamo la strada, signore, sta arrivando una tormenta. Phil Connors: Quale tormenta?!? Solo un paio di fiocchi! Capitano: Non ascolta le previsioni? Tra poco sarà un inferno qui! Phil Connors: Sono un meteorologo! Ora l'aria umida che proviene lentamente dal golfo si dirigerà ad est, verso Altuna! Capitano: Basta, l'aria umida ce l'ha nel cervello! Lei può tornare a Punxsutawney... o continuare verso la morte! A sua scelta. Che cosa preferisce? Phil Connors: ...ci sto pensando!
Non potevano mancare in questa play le fantastiche e misteriose “previsioni del tempo” che Holly porta dal mafioso Sally Tomato, suo “cliente” detenuto a Sing Sing, al suo avvocato: in realtà sono delle istruzioni di spionaggio e malavita, per le quali la nostra eroina viene arrestata! Linguaggio in codice che però dimostra ancora una volta come parlare del tempo sia la cosa più comune del mondo, quindi quale modo migliore per nascondere le proprie malefatte? La cosa esilarante è che per Holly il loro contenuto è assolutamente indifferente, beata ingenuità...
La vita più prevedibile del mondo col mestiere più prevedibile del mondo! David Spritz incarna tutti gli stereotipi dell’uomo medio, come dimostra quello che lui stesso dice di sé:
“Ricordo che una volta mi immaginavo come sarebbe stata la mia vita, come sarei stato io. Mi raffiguravo di avere tante qualità, qualità forti positive, che la gente avrebbe potuto captare dall'altro lato della stanza. Ma con il passare del tempo erano poche le qualità che in effetti avevo. Di tutte le possibilità che mi si presentavano, di tutte le varie persone che potevo diventare, tutte si sono ridotte ogni anno a sempre meno, sempre meno, finché alla fine sono diventate una: quello che sono.”
Piuttosto deprimente, ed effettivamente il film non è un capolavoro!
Con Dennis Kucinich, Storm Field, Daniel Quinn, Mike Davis, Bill McKibben, Larry Hjermstad
Presentato in occasione di Cinemambiente e che ovviamente non troverà mai distribuzione, questo film ipotizza che l’uomo possa controllare e determinare i fenomeni meteorologici; speriamo di non arrivare mai a questo punto, sarebbe una tragedia ecologica e soprattutto…. la fine della famiglia Giuliacci!
Per una volta le previsioni diventano qualcosa di positivo, un’occasione come un’altra di tenere sveglia la mente, di evitare l’abbrutimento e la perdita della propria umanità. Le disperate condizioni in cui si trova il protagonista sarebbero micidiali per tutti, non parlare con nessuno, non avere notizie dal mondo, essere totalmente soli con se stessi coltivando la debole speranza che qualcuno riesca a trovarlo. Con un calendario costruito a mano, Tom Hanks prova a fare previsioni, e tutti tifiamo per lui…
Il titolo originale è ancora più esplicito: “Cloudy with a chance of meatballs”! Questo film di animazione in 3D, che peraltro non ho amato del tutto, per la ridondanza di alcune situazioni, ha tuttavia il merito di leggere il mestiere di annunciatore meteo in modo nuovo: la giovane stagista diventa colei che lancia un monito all’umanità, perché si accorga della tragedia imminente. Notare anche la satira sulle “meteorine” che tanto impazzano su alcune nostre reti (ma all’estero fanno di peggio con le annunciatrici che si spogliano alla notizia di un temporale): la protagonista è la prova vivente che se sei carina a volte devi dimostrare doppio dell’impegno per far emergere le tue passioni!
“Implacabilmente si presenta sul campo di gioco il "nuvolone da impiegati". Ogni impiegato ha la sua nuvola personale, sono nuvole maligne che stanno in agguato anche quattordici mesi, ma quando vedono che il loro uomo è in ferie o in vacanza gli piombano sulla testa scaricandogli addosso tonnellate di pioggia fitta e gelata.”
Come dimenticare la nuvola di Fantozzi? Ed è stato recentemente dimostrato che esiste davvero, che il maltempo è concentrato statisticamente nel fine settimana, quindi niente sindromi di persecuzione quando la gita del weekend salta!
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