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Film costato circa 20 MILIARDi di lire del 1985,il più ambizioso per il molleggiato,uno dei più grossi Flop in Italia,ma in via di rivalutazione perché "troppo avanti" e divenuto un Cult dopo molti anni per molti cinefili.

Il Film,che è un bello spaccato dei tempi,
che racconta problemi ancora attuali,
e nonostante abbia una sceneggiatura ingenuotta,
riesce a conquistarti per l'aria da spettacolare e
apocalittico Musical,e che a livello visivo è coinvolgente
ed eccezionale per i colori che sfoggiano
che si aggirano intorno alla pellicola.

Memorabile la parte iniziale dove c'è il
rombo di tre elicotteri della polizia
militare che irrompono su di lui con la
paura della gente mentre quelli che sono atterrati,
escono quattro poliziotti armati che lo circondano,
mentre dall'alto gli fanno delle domande.

Il primo Film dell'allora gruppo dei "giancattivi" Nuti-Benvenuti-Cenci che sorprende per la sua comicità grottesca e controcorrente,allora flop ma divenuto un Cult dopo tanti anni e già si intravedeva il talento di Alessandro Benvenuti.

Il Film è il 1° del gruppo comico:"Gatti di Vicolo dei Miracoli" che erano Umberto Smaila-Ninì Salerno-Franco Oppini e Jerry Calà,che si sono messi alla luce al famoso programma popolare "Non Stop",ed è diretto da Carlo Vanzina,che con questo realizza il suo Film migliore.
Ma il suo ruolo è di semplice esecutore,anche se i fratelli Vanzina
figurano co-autori del soggetto e della sceneggiatura,mentre in realtà
l'ha scritto interamente Ninì Salerno (che non si è voluto firmare e che figura solo co-autore del soggetto),ed è evidente che  sia così per la comicità surreale che aleggia in tutta la pellicola.
Il Film racconta il sogno di diventare
famosi,e che uno è disposto a tutto
per farlo e dopo un certo punto per
i nostri eroi diventerà una questione
di principio,e lo narrano con citazioni
impegnate e che è oggi è diventato
un pezzo d'epoca di un periodo quando
L'Italia tirava fuori comici di razza,
cosa che oggi non succede più.

un Film talmente sgangherato
e raffazzonato da far tenerezza e diverte
per la sua autentica comicità,
scompisciandosi dalle risate,
che addirittura è diventato un Cult per Tarantino,
che l'ha presentato,nella rassegna a Venezia,
con Joe Dante,con i Film Italiani "di genere"
da recuperare,e che è il primo Film da protagonista
sia di Lory Del Santo che di Bombolo,
che da soli rubano tutta la scena,
ma rimane impresso per lo slogan
che viene citato al Film:
"Hai visto che foca...
che dio la benedoca".

un Film talmente sgangherato,
raffazzonato,esaurito e scanzonato da essere interessante
e diverte per la sua autentica comicità basata
sul sesso che ti scompiscia dalle risate,
che è diventato un "invisibile" per il motivo
che in Tv non lo trasmettono,
inferiore al loro primo lavoro ma con
una sua efficacia.

A mio parere gli amanti del "Trash Movie"
non devono perderlo,ma anche perché
rappresenta uno spaccato d'epoca che per
chi l'ha vissuto come me è un salto nel
passato.

La pellicola mi è piaciuta per come, nella Sceneggiatura
scritta da Ernesto Gastaldi-Dardano Sacchetti e dallo
stesso Lenzi, si sia molto incentrato sull'intreccio intrigante stile "Spaghetti Western" che si sente in tutto il montare del Film e continua a crescere fino alla resa dei conti finale che è da antologia.

Il Film incassò un miliardo e ottocento Milioni di lire! (nel 1976) che per l'epoca è una cifra esorbitante.

Un prodotto medio ma piacevole che
secondo me,  è uno dei migliori del genere realizzati,
e che conferma che quel periodo non è completamente
da buttare e che proprio questo filone "Poliziottesco" è padre
di tante Fiction che trasmettono e che fanno tanto
successo in Tv.

E'  l'unico tentativo di inserire la "Commedia scollacciata" nel filone dello "Zombi Movie"
creato da Romero,che poi erano due filoni
che andavano molto all'epoca,e al posto
di comando figura il mestierante Nello Rossati.
Da antologia quando Duillio Del Prete esce dalla camera da letto della Cassini e Montagnani
gli domanda:
"Ma come!allora anche gli zombi..."
(solito gesto con la mano di
Montagnani che ti fa capire il senso)
"E certo!io mica sono fesso come voi
che pensano solo a mangiare...".

Naturalmente anche il regista Rossati
come Tarantini ci fa vedere più
volte il fondoschiena della Cassini.