Reinette e Mirabelle
- Commedia
- Francia
- durata 95'
Titolo originale Quatre aventures de Reinette et Mirabelle
Regia di Eric Rohmer
Con Philippe Lauden Bach, Joëlle Miquel, Jessica Forde, Fabrice Luchini
Titolo originale Quatre aventures de Reinette et Mirabelle
Regia di Eric Rohmer
Con Philippe Lauden Bach, Joëlle Miquel, Jessica Forde, Fabrice Luchini
Titolo originale Conte de printemps
Regia di Eric Rohmer
Con Anne Teyssedre, Florence Darel, Hughes Quester, Eloise Bennett
Titolo originale Conte d'automne
Regia di Eric Rohmer
Con Marie Rivière, Béatrice Romand, Alain Libolt, Didier Sandre, Alexia Portal
Titolo originale Ma nuit chez Maud
Regia di Eric Rohmer
Con Jean-Louis Trintignant, Françoise Fabian, Marie-Christine Barrault, Antoine Vitez
Titolo originale Le beau mariage
Regia di Eric Rohmer
Con Béatrice Romand, André Dussolier, Féodor Atkine, Arielle Dombasle
Titolo originale Le rayon vert
Regia di Eric Rohmer
Con Marie Rivière, Béatrice Romand, Amira Chemakhi, Sylvie Richez, Rosette
Titolo originale Le genou de Claire
Regia di Eric Rohmer
Con Jean-Claude Brialy, Aurora Cornu, Béatrice Romand, Laurence de Monaghan
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ho visto poco di lui, e quel poco mi ha colpito positivamente. dei film citati da te ricordo soprattutto "racconto d'autunno". si spera che almeno qualche canale trasmetta i suoi film a tarda notte....
Era assolutamente diverso da tutti o quasi, con un modo di filmare che ti faceva sentire più dentro ad un documentario sulle persone che ti vivono accanto piuttosto che davanti ad un film. Certo anche non troppo appetibile per il grande pubblico secondo cui, nei suoi film, non succedeva niente...........mai sentito questo commento? L'unico che mi sento di accomunargli era Jean Eustache che purtroppo ci ha regalato una sola ma inestimabile perla, La maman et la putain. Ora restano in pochi a testimoniare ancora la Nouvelle Vague e dintorni. Grazie per la playlist Cristina.
A Rohmer, alle sue impareggiabili ragazze, alla sua colonna sonora senza musica (il che, secondo Truffaut, era concesso solo ad alcuni registi "massimi": come Bergman, Bresson, Bunuel, ecc.) ma popolata di voci umane e dal canto ossessivo degli uccellini. Ci sono parti di film di Rohmer che riconoscereste ad occhi chiusi, dal modo di parlare dei protagonisti al canto degli uccelli, che a momenti diventa assordante. Così apparentemente severo, così profondamente visionario nella semplicità.
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