Uomo bianco, va' col tuo Dio!
- Western
- USA
- durata 105'
Titolo originale Man in the Wilderness
Regia di Richard C. Sarafian
Con Richard Harris, John Huston, John Bindon, Prunella Ransome
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=86860&sez=HOME_INITALIA
Avrebbe potuto - e secondo molti dovuto - esser la solita, triste storia di violenze razziali a senso unico.
Fieri esemplari di italico masculo pidiellino gambizzano alcuni esseri umani (ma i media dicono 'neri', 'africani' o 'extracomunitari clandestini').
Le colpe di costoro:
- esser di un'Altra cultura
- esser di un'Altro paese
- esser di un Altro pigmento
- esser lavoratori, e poveri, e dignitosi.
Agli occhi del fascista medio (ossia di nove italiani su dieci) queste son colpe intollerabili, da punire con la morte.
Perciò gli spari. A gratis. Senza provocazione alcuna da parte delle vittime. Se non, forse, il semplice fatto di ostinarsi ad Esistere. E di procurarsi da vivere sudandosi una paga da fame, anzichè taglieggiando, estorcendo, intimidendo, assassinando, sequestrando, spacciando o affiliandosi alla 'ndrangheta... cose molto 'in voga', da quelle parti (e non). Percorso di vita 'standard' del masculo testosteronico medio, del giuovane volitivo ed incolto che piace a chi ci governa.
Ebbene, per una volta, per QUESTA volta, il liscio scorrer degli eventi come-sarebbe-stato-lecito-attendersi, subisce un interessante detour,
una variazione degna del miglior Von Trier,
un brusco testacoda vettoriale che, per un attimo, ribalta i 'piani', spiazzando osservatori e prospettive.
L'aggredito - per UNA volta - REAGISCE.
Apriti Cielo.
E' LESA MAESTA'.
La rivolta degli schiavi...
Gli Ultimi che rialzano la testa...
e si armano, e sfasciano - non vite, nè corpi, si badi bene, ma OGGETTI, i baluardi pagani del nuovo edon(e)s(i)mo catodista; gli altari sporchi di sangue e filigrana di chi HA, da sempre, ogni tipo di Manico dalla PROPRIA parte - fino all'alba, fino alla rischiarante apertura degli stessi vecchi, cisposi occhi, su di una Nuova realtà, limpida e tersa, poichè di ghiaccio.
La raggelante Epifanìa - calendarizzata e Non - d'un'enclàve troppo acciecata e troppo gonfia d'odio per Voler vedere, o anche solo provare a.
Ma stavolta il bagliore è di quelli forti... non possono far finta di nulla... non possono fraintendere... non posson rifugiarsi all'Ikea a comprar sublimazioni di Dignità & Autocoscienza fai-da-te.
Ora è la FaiDa, senza il Te.
Stavolta tutti DEVONO vedere, e aver paura, e interrogarsi, più che sugli eventi, sul Simbolo.
Ma come fa un'ameba mai uscita dallo stato protozoico ad interrogarsi, e capire...
per cui è ancora odio Cieco.
Aggressione a testa bassa. Vigliacca. Mille contro trenta.
Sono ancora spranghe...
le stesse identiche che Scajola e Fini (oggi gandhiano...) amarono spaccar sulle teste e sui denti di un manipolo di temibilissimi sedicenni alla Diaz... (c'era pure Manganelli - se non è nomen omen questo - che per quel capolavoro fu poi promosso a capo della polizia fascista).
Almeno, oggi, i mafiosi della 'ndrangheta e dei circoli del pdl di Rosarno (ma Minzolini li chiama 'famiglie esasperate'), le usano contro uomini adulti. E' già un bel salto di civiltà!
Mille contro trenta, ok... ma cosa pretendete, pure voi, da un fascista del ventunesimo secolo... la Lealtà?
No,
un fascista del ventunesimo secolo, di fronte a fatti del genere, ad un'aggressione vile, barbara e intenzionalmente omicida, commenta che "è il frutto di troppa TOLLERANZA"...
Sennò vi pare verrebbe eletto Ministro...?
Ma da quella reazione d'orgoglio, d'autoaffermazione e di Dignità, c'è di che Sperare...
Se gli 'italiani' proprio non ce la fanno, a fronte delle intrusioni anali del Potere, a non porger-l'-altra-chiappa, ALMENO gli 'stranieri' provano a insegnarCi che cos'è l'Onore.
Se i proletari PizzaTotti&Superenalotto proprio non ce la fanno a non votare per il Padrone che li affama e li umilia, ALMENO QUESTI proletari, CouscousFede&Dignità, sanno ancora dire NO, e reagire.
E la storia di Rosarno ricorda, per certi versi - e fatte le dovutissime proporzioni - questa vicenda qua:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/06-01-2010/balotelli-il-pubblico-verona-602559910060.shtml
...altro esempio di un 'Altro' che si ribella,
che alza il capo e RISPONDE,
che a Subire in SILENZIO, per 'captare la benevolenza' dei propri munifici Domatori, proprio non ci sta...
E non a caso, pure in quest'occasione, il Coro dei probi "NonSònMicaRazzistaIoFiguriaaamoooci..MA.." è unanime: "il ragazzo sbaglia... è immaturo... è aggressivo... è irrispettoso".
Chissà se dissero lo stesso di quell'afroamericana che in Texas, mezzo secolo fa', pretese di sedersi su un autobus di 'bianchi'...
O di quel folle, morto giovane, che cominciava i propri deliri con la frase "I have a dream..."
Titolo originale Man in the Wilderness
Regia di Richard C. Sarafian
Con Richard Harris, John Huston, John Bindon, Prunella Ransome
Titolo originale Malcolm X
Regia di Spike Lee
Con Denzel Washington, Angela Bassett, Albert Hall, Al Freeman jr., Spike Lee, Delroy Lindo
Titolo originale White Mischief
Regia di Michael Radford
Con Greta Scacchi, Charles Dance, John Hurt, Joss Ackland
Titolo originale The Color Purple
Regia di Steven Spielberg
Con Whoopi Goldberg, Danny Glover, Margaret Avery, Oprah Winfrey, Willard E. Pugh
Titolo originale Amistad
Regia di Steven Spielberg
Con Matthew McConaughey, Morgan Freeman, Dijmon Hounsou, Anthony Hopkins, Nigel Hawthorne
Regia di Michele Lupo
Con Roger Browne, Scilla Gabel, Giacomo Rossi Stuart
Titolo originale Bound for Glory
Regia di Hal Ashby
Con David Carradine, Ronny Cox, Melinda Dillon, Gail Strickland
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