Nel Mondo s'incontra sempre qualcuno disposto a rovinarti la festa, è un essere infido che brama la tua "caduta", che ti mette in cattiva luce agli occhi degli altri e persevera nelle violenti accuse a tuo danno, sproloquiando dall'"alto" del suo manto prosopopeico che ricatta il prossimo con l'arma meschina della sua "ragione". Malato di solipsismo cronico, non dà ascolto a chi gli oppone resistenza, continua la sua guerra disfattista in cui tu dovresti pagarne le spese. Di gente così ne ho incontrata e ho saputo eliminarla, Dio quale illuminazione, dovreste vederli. "Spassosi" come un sacco di patate, trascorrono la loro grigia e mediocrissima esistenza a sputar sentenze, a fornire istruzioni per l'uso, per loro la vita è solo sesso e divertimento, tutto ciò che non è frivolo per loro non conta, quindi bandiscono i sognatori come me, dono prezioso di questi tempi di atarassia emotiva, di emozioni, anzi, plastificate. Non recedo dalla mia "assurda" e "banale" convinzione, che il Mondo lo costruiscono i sognatori, non chi precetta un lavoro "dabbene" a cui attenersi per forza per diventare "uomini". Quale spergiuro contagiò l'umanità quando essa s'impossessò del "dono" della "verità". Nella mia vita sono stato deriso, umiliato, offeso senza motivo, anzi, no, un motivo c'è sempre stato: l'ignoranza. Ecco, aborriamola per questo decennio che verrà e diamo un po' di pugni in faccia a questi predicatori della morale falsa, questi sozzi ipocriti mascherati "a puntino", infatti sono cotti. Il mio Natale è ricordare le loro facce bugiarde, ingannevoli, le loro risate cretine da saputelli della scuola dell'idiozia, Dio mi privò di questa "qualità" oggi tanto in voga e mi mantenne lucido dal saper discernere questi poveretti con in mano la pistola che vorrebbe ferirti, volle ferirti, ma mancò il bersaglio, e la pallottola bucò le loro coscienze come un boomerang che li marchiò nel profondo. Tenteranno di cancellare i loro abomini ma resteranno intrappolati dalla loro faccia allo specchio.
Quella persona è poco gradita, allora facciamola fuori, peccato che quella persona è assai più furba dei suoi assalitori mentecatti. E gliel'ha fatta pagare in maniera atroce. Come fendere i loro stomachi da qui alla loro morte.
Un bel film anacronistico per reminescenze in salsa orientale di filosofia sen con acrobazie nella mente. E il nemico venne disarcionato, e urlò come un cavallo imbizzarrito a cui avevano tolto il figlio.
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