Con Vincent Price, Joseph Cotten, Hugh Griffith, Terry-Thomas
Vincent Price è un medico sfigurato uccide in maniera molto creativa i medici responsabili -a suo dire- della morte della moglie. Le piaghe d'Egitto colpiscono ancora...
Con Vincent Price, Diana Rigg, Robert Morley, Ian Hendry, Harry Andrews
In streaming su Prime Video
Vincent Price gigionissimo in una specie di remake del Dr. Phibes (stavolta è Shakespeare il modus operandi) ma ancora più gustoso e surreale. La sua assistente è la mitica Mrs. Peel di "Agente Speciale", Diana Rigg.
Con Andrew Robinson, Clare Higgins, Ashley Laurence, Sean Chapman
Clive Barker esordisce al cinema portando sullo schermo il suo mondo fatto di feticismo, sangue e oscure creazioni infernali. Rovinato da una serie infinita di pessimi seguiti...
Con Ingrid Pitt, Nigel Green, Maurice Denham, Peter Jeffrey, Lesley-Anne Down
In streaming su Plex
aka Countess Dracula. La storia della sanguinaria Erzbeth Bathory rifatta dalla Hammer. Non una delle pellicole migliori della storica casa, ma ha dalla sua una sensuale Ingrid Pitt.
Con James Donald, Andrew Keir, Barbara Shelley, Julian Glover
Terzo capitolo della saga di Quatermass, è di gran lunga il piu inquietante. Alcuni scavi per la nuova metropolitana porteranno alla luce qualcosa di antico ed orribile, a cui forse è legata l'origine stessa dell'umanità...
grazie a te...mi piace tenermi informato... :o)
Ah, quel "Raw meat" in italiano è uscito come "Non prendete quel metrò", ma non c'era in archivio. E' con Donald Pleasance. Si trova facilmente in DVD. Io ricordo la vecchia VHS che però era buia come poche, quasi invedibile...spero che il DVD sia meglio.
Non prendete quel... ?Pazzesco!grazie dell'informazione,sono anni che lo cercavo,vidi uno spezzone su di un'emittente locale...che prendevo malissimo ma giusto 2 min,con la speranza che un giorno lo avrebbero rifatto,ma invano...Chissa' quale malefico "alchimista" si nasconde dietro le programmazioni Tv:Pretty Woman,Ghost,Sissi...ma basta,che fantasia,bruciassero all'inferno.
Il cinema inglese non eccelle certo nell'horror. Non è nell'animo britannico, nè nella loro cultura e neppure nella loro tradizione. Riescono a fare ottimi polizieschi (La RANK Organisation, ricordate?), buone riduzioni shakespeariane e, a volte, ottimi spy-movies. Poi gli angry men e gli angry years (con la Swinging London)ci hanno portato Tony Richardson, Reisz, Anderson e Schlesinger. grandi film e grandi registi. Ma l'horror, mmm: quelli che tu citi, sono lontani dai veri horror all'americana. Ai britons piace il sangue ma non lo splatter. L'Oscar insanguinato è straordinario, ma lo è soprattutto la voce del doppiatore di Vincent Price. Quel film lo gusto ogni volta perchè vedo due spettacoli: lo humour e l'arte del doppiaggio. Il dr.Phibes non è un vero horror, ma una fantasia più che altro divertente anche se macchiata di sangue. L'astronave degli esseri perduti è un ottimo science-fiction, così come la saga di Quatermass con la convincente interpretazione di Brian Donlevy. Forse si situano a metà fra l'horror e la science-fiction. Ma gli inglesi hanno questo di buono, fra tanti brutti difetti: sanno ridere di se stessi e lo fanno con maestria. Noi ridiamo di noi stessi ma scivoliamo e spesso precipitiamo nella volgarità e nel regionalismo più becero.
Beh, la Hammer ha fatto la storia dell'horror, nel bene e nel male, e almeno per metà della sua vita, si prendeva moltissimo sul serio. Già meno la Amicus coi suoi film a sketch. E' vero che l'horror recente inglese va sempre piu a braccetto con la commedia (vedi i vari Shaun of the dead, Severance...). Mi accorgo solo ora di non aver messo invece alcun titolo di Pete Walker, che faceva film cupissimi e leggermente sovversivi...
@Detlev:su Phibes/Saw,in effetti,son stato poco chiaro,e forse il paragone e' forzato,ma i caschi trappole del 1° SAW,per me citano quello che Phibes mette ad una sua vittima,cosa che non si e' mai vista in nessun altro film,e parecchi, dopo che me ne sono accorto io, mi hanno dato ragione...Inoltre mi e' piaciuto moltissimo solo il primo capitolo di SAW,poi i sequel son robaccia(ma mi sono fermato al 3°).
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Ah, quel "Raw meat" in italiano è uscito come "Non prendete quel metrò", ma non c'era in archivio. E' con Donald Pleasance. Si trova facilmente in DVD. Io ricordo la vecchia VHS che però era buia come poche, quasi invedibile...spero che il DVD sia meglio.
Non prendete quel... ?Pazzesco!grazie dell'informazione,sono anni che lo cercavo,vidi uno spezzone su di un'emittente locale...che prendevo malissimo ma giusto 2 min,con la speranza che un giorno lo avrebbero rifatto,ma invano...Chissa' quale malefico "alchimista" si nasconde dietro le programmazioni Tv:Pretty Woman,Ghost,Sissi...ma basta,che fantasia,bruciassero all'inferno.
Il cinema inglese non eccelle certo nell'horror. Non è nell'animo britannico, nè nella loro cultura e neppure nella loro tradizione. Riescono a fare ottimi polizieschi (La RANK Organisation, ricordate?), buone riduzioni shakespeariane e, a volte, ottimi spy-movies. Poi gli angry men e gli angry years (con la Swinging London)ci hanno portato Tony Richardson, Reisz, Anderson e Schlesinger. grandi film e grandi registi. Ma l'horror, mmm: quelli che tu citi, sono lontani dai veri horror all'americana. Ai britons piace il sangue ma non lo splatter. L'Oscar insanguinato è straordinario, ma lo è soprattutto la voce del doppiatore di Vincent Price. Quel film lo gusto ogni volta perchè vedo due spettacoli: lo humour e l'arte del doppiaggio. Il dr.Phibes non è un vero horror, ma una fantasia più che altro divertente anche se macchiata di sangue. L'astronave degli esseri perduti è un ottimo science-fiction, così come la saga di Quatermass con la convincente interpretazione di Brian Donlevy. Forse si situano a metà fra l'horror e la science-fiction. Ma gli inglesi hanno questo di buono, fra tanti brutti difetti: sanno ridere di se stessi e lo fanno con maestria. Noi ridiamo di noi stessi ma scivoliamo e spesso precipitiamo nella volgarità e nel regionalismo più becero.
Beh, la Hammer ha fatto la storia dell'horror, nel bene e nel male, e almeno per metà della sua vita, si prendeva moltissimo sul serio. Già meno la Amicus coi suoi film a sketch. E' vero che l'horror recente inglese va sempre piu a braccetto con la commedia (vedi i vari Shaun of the dead, Severance...). Mi accorgo solo ora di non aver messo invece alcun titolo di Pete Walker, che faceva film cupissimi e leggermente sovversivi...
@Detlev:su Phibes/Saw,in effetti,son stato poco chiaro,e forse il paragone e' forzato,ma i caschi trappole del 1° SAW,per me citano quello che Phibes mette ad una sua vittima,cosa che non si e' mai vista in nessun altro film,e parecchi, dopo che me ne sono accorto io, mi hanno dato ragione...Inoltre mi e' piaciuto moltissimo solo il primo capitolo di SAW,poi i sequel son robaccia(ma mi sono fermato al 3°).
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