Con David Douche, Marjorie Cottreel, Geneviève Cottreel, Kader Chaatouf
La vie de Jésus a Bailleul, città natale del regista. Ancora impigliato nella logica dell'aneddoto, L'età inquietà ritrae un universo giovanile colmo di fragilità e crudeltà. Le Fiandre come deserto nel cuore dell'Europa, l'adolescenza come piccolo male: il primo lungometraggio di Dumont non rappresenta la realtà, filma paesaggi interiori.
Con Emmanuel Schotté, Severine Caneele, Philippe Tullier, Ginette Allegre
Ancora Bailleul, ma stavolta senza compromessi narrativi. Dumont si sbarazza dei residui aneddotici e pratica una cristallografia sugli uomini e le cose. Personaggi tellurici, il sesso come contatto elementare, l'odore acre del Male e l'afflitta ottusità del Bene. Cinema olfattivo.
Ventinove Palme per un massacro: l'odio, la xenofobia, l'aridità dell'America. Concrezioni d'intolleranza nel cuore dell'Impero: il deserto come teatro di violenza.
Con Samuel Boidin, Henri Cretel, Inge Decaesteker, Patrice Venant, Jean-Marie Bruveart
Territori di guerra. Di nuovo l'aridità come correlativo oggettivo del Male, essiccazione della pietas. Il cinema di Dumont si fa sempre più prosciugato, sassoso, minerale. Ma il nichilismo è solo apparente: la salvezza è nell'umida tenerezza di una terra che ha il nome di una giovane, Barbe.
Con Julie Sokolowski, Yassine Salihine, David Dewaele, Karl Sarafidis
Ispirato dagli scritti di Hadewijch d'Anvers, poetessa e mistica fiamminga del XIII secolo, l'ultima pellicola di Dumont è una riflessione sull'amore assoluto: come può un sentimento puro degenerare in violenza? Più prosciugato e quintessenziale che mai (formato 1. 66 anziché Cinemascope, suono monofonico, rinuncia alla postsincronizzazione), Hadewijch conduce il cinema nell'astrazione della trascendenza, ma a partire dal concreto. Allo spettatore compiere il percorso e uscire dalla superstizione.
Nel 2001, a Venezia, avevo le lacrime agli occhi mentre lo vedevo. Sedicenti appassionati di cinema (evidenti decorticati con velleità cinefile superiori alle loro retine) denigravano il film con applausi di scherno e boati derisori. Alla fine della proiezione eravamo in cinque ad applaudire, attorniati da una folla che ci guardava in cagnesco e ci apostrofava in un modo che ti lascio immaginare. Sentirsi diversi dalla brodaglia intollerante che schizzava liquame su un film magnifico quale "Twentynine Palms" mi/ci ha procurato una gioia inenarrabile. Per me TP è un film dirimente...
Dei cinque film di Bruno Dumont per adesso ne ho visti solo due L'ETA' INQUIETA che considero un film notevole mi è piaciuto parecchio un film veramente eccezionale; TWENTYNINE PALMS mi ha colpito parecchio un film particolare,diciamo non il solito film che uno è abituato a vedere.In particolare il finale del film l'ho trovato diciamo molto potente,molto forte,efficacissimo.Di sicuro non si scorda facilmente. Considero Bruno Dumont un regista notevole molto interessante,purtroppo non ho ancora visto i suoi altri tre film,anche perchè sinceramente non so dove trovarli.In Italia se non ricordo male non li hanno disribuiti.Vorrei
vederli mi interessano parecchio,anche perchè vedendo la sua filmografia completa mi farei un giudizio più completo sul suo stile. Ciao
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
non ho parole...la classe non e' mai acqua ,,,,mai davvero I pay u lots of compliments
Thanx a lot, Rosario. Buona giornata.
Ho pellegrinato ne "gli appositi spazi' e ti ringrazio per avermi fatto "vedere" Hadewijch....e' un film bellissimo....
Nel 2001, a Venezia, avevo le lacrime agli occhi mentre lo vedevo. Sedicenti appassionati di cinema (evidenti decorticati con velleità cinefile superiori alle loro retine) denigravano il film con applausi di scherno e boati derisori. Alla fine della proiezione eravamo in cinque ad applaudire, attorniati da una folla che ci guardava in cagnesco e ci apostrofava in un modo che ti lascio immaginare. Sentirsi diversi dalla brodaglia intollerante che schizzava liquame su un film magnifico quale "Twentynine Palms" mi/ci ha procurato una gioia inenarrabile. Per me TP è un film dirimente...
Dei cinque film di Bruno Dumont per adesso ne ho visti solo due L'ETA' INQUIETA che considero un film notevole mi è piaciuto parecchio un film veramente eccezionale; TWENTYNINE PALMS mi ha colpito parecchio un film particolare,diciamo non il solito film che uno è abituato a vedere.In particolare il finale del film l'ho trovato diciamo molto potente,molto forte,efficacissimo.Di sicuro non si scorda facilmente. Considero Bruno Dumont un regista notevole molto interessante,purtroppo non ho ancora visto i suoi altri tre film,anche perchè sinceramente non so dove trovarli.In Italia se non ricordo male non li hanno disribuiti.Vorrei
vederli mi interessano parecchio,anche perchè vedendo la sua filmografia completa mi farei un giudizio più completo sul suo stile. Ciao
Commenta