Si può fare
- Commedia
- Italia
- durata 111'
Regia di Giulio Manfredonia
Con Claudio Bisio, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, Giorgio Colangeli, Bebo Storti
Ma è possibile entrare in un multisala di quelli faraonici, tipo l’UGC Cinecitè a Roma, con 24 mega sale sparse su tre piani, alle 14 del pomeriggio, ed uscirne alle due di notte, pagando per la visione di un solo film e vedendone indisturbati almeno cinque di seguito combinando orari e sale? La risposta è: si, è possibile. Certo non vuol essere un invito a delinquere, ma giusto una monellata goliardica che prevede, oltretutto, una serie di controindicazioni per nulla sottovalutabili:
1) Quella più ovvia consiste nell’essere beccati in flagranza di reato da eventuali controlli (controlli?! Mai subito niente di simile…), al che le giustificazioni potrebbero essere le più svariate, sempre considerando che sul ticket c’è stampigliata l’ora del film per cui avete regolarmente pagato: si và dal “Ho lasciato l’ombrello la settimana scorsa, lo stavo cercando", al: “ho avuto una colica che mi ha tenuto tre ore al bagno” passando per “Ah! Lo dicevo che non era questo il film…Brad Pitt non si vede mai!!”, fino ai “E mi pareva un po’ troppo lungo stò film!”, “Ah finalmente, ma dov’è l’uscita? Stavo giusto chiamando la Protezione Civile”, “Porca miseria, devo essermi addormentato!”
2) overdose da film con rischio ottundimento capacità cerebrali
3) attacchi di gastrite convulsa causati da eccesso di popcorn, coca cola e liquerizie varie.
4) attacchi di fame convulsa causati da mancato accessoriamento di neanche quei deleteri approvvigionamenti di cui al punto 3
5) causa di divorzio/separazione intentata dal partner mollata/o a casa a tempo indeterminato
6) Lo studio di una delle possibili scalette nell’intersecazione filmica della maratona ammette (e l’esame del time table lo ammette) nell’ordine: 2012, Up, La battaglia dei tre regni, L’uomo che fissa le capre e Gli abbracci spezzati. Dubitiamo giusto del fatto che, non solo durante la proiezione dell’ultima pellicola, ma già in una fase antecedente, oltre agli abbracci, “spezzati”, potremmo risentire dello spezzamento anche di altri organi abitualmente usi alla disgregazione in contingenze ripetitive e sfioranti l’abuso, come suol dirsi, dell’uso. Potremmo rischiare amnesie confusionarie e deliranti che condurrebbero a commenti sulla serata del tipo: “Nel 2012 uscirà una recensione molto up sulla battaglia delle capre nei regni spezzati da un uomo con tre abbracci”. Ora, l’unico dubbio che rimane è: chi potrebbe mai accompagnarmi nella messa in atto di una simile, canagliesca, impresa? Ma il nostro inossidabile Bradipo ovviamente! L’unico utente fruitore di cinema a getto continuo ed in quantitativi mostruosamente industriali… secondo me s’inietta chiavette “emulemente” scaricate, anche nel sonno… ;) Emidio ti aspetto a Roma!
Regia di Giulio Manfredonia
Con Claudio Bisio, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, Giorgio Colangeli, Bebo Storti
Titolo originale Mission: Impossible
Regia di Brian De Palma
Con Tom Cruise, Jon Voight, Emmanuelle Béart, Jean Reno, Vanessa Redgrave
Regia di Maurizio Ponzi
Con Adriana Asti, Jean-Marc Bory, Luigi Diberti, Olimpia Carlisi
Titolo originale Groundhog Day
Regia di Harold Ramis
Con Bill Murray, Andie MacDowell, Chris Elliott, Stephen Tobolowsky
Titolo originale Multiple Maniacs
Regia di John Waters
Con Divine, David Lochary, Mary Vivian Pearce, Mink Stole, Cookie Mueller
Regia di Piero Natoli
Con Piero Natoli, Joanna Chatton, Carlotta Natoli, Vera Gemma, Valerio Mastandrea
Titolo originale Matou a família e foi ao cinema
Regia di Júlio Bressane
Con Márcia Rodrigues, Renata Sorrah, Antero de Oliveira, Vanda Lacerda
Eh eh !!...
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