Uomini senza pace
- Drammatico
- Spagna, Italia
- durata 100'
Titolo originale Los ojios desan huellas
Regia di José Luis Sáenz de Heredia
Con Raf Vallone, Elena Varzi, Julio Peña, Emma Penella, Linda Sini
Tutta quella gente accalcata nell’autobus, che viaggia scocciata, improperando a mezza bocca contro tutto e tutti, è la medesima che con sorrisi stereotipati e sguardo lisergico (t’avevo avvisato Emidio! n.d.r.) si scambia un segno di pace nella parrocchia alla domenica mattina. Proviamo a trarre qualche conclusione: senza parrocchie non scambieremmo alcun segno di pace, in alternativa potremmo scambiarlo in autobus tutte le mattine. Ma posso ammettere alcune riserve/perplessità a riguardo. Forse facendo sparire gli autobus il quesito acquisirebbe brio e sensatezza. Rimarrebbe l’enigma del come recarsi al lavoro a bordo di una parrocchia. D’altronde, misurarsi con la propria spiritualità sopra un mezzo pubblico può creare non lievi disagi. Specialmente in curva. Nondimeno si sale in autobus con un altro spirito e rimane il fatto che se quando entri in chiesa sai che ne uscirai esattamente dopo un’ora (a meno che non ti blocchi il parroco per incastrarti nella recita di fine d’anno…), non potresti giurare altrettanto sui tempi di percorrenza della tua linea di corriera urbana/extraurbana preferita (specialmente se sei una comparsa di Speed). E tutti gli automobilisti allora? Privati all’improvviso di confortevoli e climatizzate parrocchiette accessoriate nella stragrande maggioranza di pidocchietissimo cinemello (non dimentico che il sito è di cinema…)? Come potrebbero coniugare il loro calore umano senza un contatto col prossimo? A parte qualche struscio inavvertito di lamiera (exit strategy da incrocio intasato), unica occasione per disinvolti segni di pace. Il problema esiste e la panoramica di ipotesi scatenate, s’arricchisce di sfaccettature molteplici. Provate ad identificarvi in un essere di verità e Spirito durante un eventuale sciopero delle parrocchie, evento mai verificatosi ma rigorosamente da considerare nell’ambito dell’assioma “autobus uguale parrocchia: similitudini, potenzialità ed affinità d’utilizzo”. Non rimarreste male se alcuni sacerdoti-cobas vi mollassero a metà funzione senza indicarvi linee, pardon!, salmi alternativi? E se vi beccassero in flagranza di reato mentre fate la comunione senza aver obliterato prima? Gli esempi sarebbero diversi, ma nessuno può dirci chiaramente di quanti feticci possiamo fare a meno nel nostro quotidiano. Computers, auto veloci, cinque stelle (sia hotel che opinioni…), preghiere o vangeli ch’essi siano. Dovremmo idolatrare solo la cultura, certo permeata di buon senso, cuore e carità (hai detto niente!...). Ci vorrebbe un epocale capovolgimento di logica. A quel punto diverremmo capacissimi di scambiare un segno di pace dentro l’autobus al lunedi mattina. Anche se fuori piove come Dio comanda…
Titolo originale Los ojios desan huellas
Regia di José Luis Sáenz de Heredia
Con Raf Vallone, Elena Varzi, Julio Peña, Emma Penella, Linda Sini
Titolo originale Bus Stop
Regia di Joshua Logan
Con Marilyn Monroe, Don Murray, Betty Field, Arthur O'Connell, Eileen Heckart, Robert Bray
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Ferruccio De Ceresa, Marco Messeri, Enrica Maria Modugno
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