Dopo aver visto "Barbarossa" di Martinelli, mi sono posta alcune domande: a prescindere dalle difficoltà del Cinema Italiano, sia espressive, sia economiche, come mai in Italia non esiste una filmografia fantastica? E come mai non si girano film storici, che non riguardino il '900, la mafia e l'immediato passato? La stragrande maggioranza dei film storici girati e prodotti in Italia riguardano il periodo dalla seconda guerra mondiale (compresa) in poi. Non esiste nulla di epico/fantastico, a eccezione dei film mitologici girati a carrettate negli anni '50 e '60. Una semplice questione culturale? Nella cultura e nella letteratura italiana non esistono "saghe" o eroi nazionali degni di essere rappresentati al cinema, che simboleggino le nostre radici (a parte quelle romano-latine, ovviamente...)? Martinelli ci ha provato, e ha fatto fiasco. Non perchè l'idea di per sè fosse cattiva, ma fondamentalmente perchè è un pessimo regista e aveva in mano uno schifo di sceneggiatura. Sembriamo incapaci di produrre divertenti giocattoloni come "Braveheart" o "Troy", oppure belle pellicole ricche non solo di storia, ma anche di avventura e pathos come "L'ultimo dei Mohicani". Certo, in genere queste produzioni sono molto costose, e si sa che in questo Paese non si mettono volentieri fondi a disposizione dell'Arte e della Cultura... Ma mi rifiuto di credere che manchino i talenti: qualche regista buono ce l'abbiamo anche noi! Quindi, dev'essere per forza una questione di "testa". Ma in mancanza d'altro, piuttosto che accontentarmi di lavori risibili come "Barbarossa", allora mi lascio travolgere per l'ennesima volta dal vortice della storia narrata in alcuni veri capolavori di Casa Nostra...
Con Jun Ichikawa, Bud Spencer, Sally Ming Zeo Ni, Camillo Grassi, Makoto Kobayashi
Più di un film, un componimento poetico non tanto sulla guerra, quanto della necessità insita nell'uomo di combattere, e come sia invece la donna colei che, nonostante tutto e malgrado se stessa, porta la pace genitrice di vita.
Con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Heinz Moog
In streaming su Rai Play
Un melodramma di eleganza e raffinatezza eccelsi, per raccontare la lunga e lenta lotta per la liberazione e l'indipendenza dell'Italia... ma non certo, non ancora, delle sue meravigliose, appassionate, fragili donne....
Il principe di Salina sembra giungere al termine di un viaggio di cui non ha compreso appieno il significato, e non gli resta che eclissarsi, lui e il suo mondo, elegantemente ma inesorabilmente...
Con Helmut Berger, Romy Schneider, Silvana Mangano, Umberto Orsini, Trevor Howard
Un uomo che si dibatte nel suo tempo, cercando di creare un mondo migliore, ma fallendo in entrambi. E tutto il resto è una china inesorabile verso l'abisso...
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