Regista, sceneggiatore, attore e scrittore francese, tra il 2002 e il 2007 Guillaume Nicloux ha girato una superba trilogie policière composta da Une Affaire privée (2002), Cette femme-là (2003) e La Clef (2007). Cineasta affermato e apprezzato in Francia (insegna alla prestigiosa Fémis di Parigi) ma praticamente sconosciuto da noi, fatta eccezione per il trascurabile L'eletto (2006), Nicloux ha cesellato un universo narrativo stratificato e complesso, in cui gli stessi personaggi transitano da un film all'altro. Così l'investigatore privato François Manéri (Thierry Lhermitte), protagonista di Une Affaire privée, fa capolino in Cette femme-là ela detectiveMichèle Varin(Josiane Balasko), personaggio principale di Cette femme-là, ricompare insieme allo stesso Manéri ne La Clef, il cui protagonista è invece Eric Vincent (Guillaume Canet).
Tre polar, quelli di Nicloux, che danno vita a un'opera corale in cui i personaggi tendono a rivestire un'importanza sempre più marcata. La solitudine dall'aroma di tabacco del private eye Manéri si interiorizza nella tormentata insonnia della poliziotta Varin per culminare nella spaesata ricerca delle radici del trentenne Vincent. Psicologie sfaccettate, accuratezza formale e concezione olistica della narrazione rendono la trilogia di Nicloux un fulgido esempio di come il polar sappia accogliere, nelle sue strutture di genere, una riflessione organica sull'esistenza. Senza rinunciare alla rappresentazione di vicende che catturano e avvolgono lo spettatore. Veri e propri polar esistenziali.
Con Thierry Lhermitte, Marion Cotillard, Samuel Le Bihan, Aurore Clément, Jeanne Balibar
Investigatore privato di un’agenzia parigina, François Manéri è incaricato dalla sua direttrice di occuparsi del caso Rachel Siprien, una ragazza ventiduenne scomparsa sei mesi prima senza lasciare traccia. Pur nutrendo forti dubbi sull’utilità di un’indagine fuori tempo massimo, François accetta a una condizione: se nel giro di una settimana non avrà trovato niente, interromperà le ricerche. Ma tre giorni bastano e avanzano per coinvolgerlo personalmente nell’affaire.
Con Josiane Balasko, Eric Caravaca, Ange Rodot, Aurélien Recoing, Frederic Pierrot
21 febbraio: a pochi giorni dall’anniversario bisestile della morte del figlio (deceduto la notte del 29 febbraio), il capitano di polizia Michèle Varin soffre d’insonnia e si reca regolarmente da uno psicologo per tenere sotto controllo la situazione. Mentre torna a casa da una lezione di yoga, è raggiunta al cellulare dal collega Bazinsky: nella foresta di Essarts è stato ritrovato il corpo di una donna sui cinquant’anni, impiccata a un albero, senza una scarpa. Per la già vacillante Michèle è l’inizio di un’indagine che la costringerà a un corpo a corpo coi fantasmi personali.
Con Guillaume Canet, Marie Gillain, Vanessa Paradis, Josiane Balasko, Thierry Lhermitte
Dicembre 1975: il commissario di polizia Michèle Varin e il collega Larue indagano sull’omicidio di Richard De Voll, antiquario e trafficante di droga bruciato vivo nel suo letto con un lanciafiamme. Ottobre 2007: Eric Vincent, trentaduenne poco propenso ad avere figli, non ha mai conosciuto i genitori, ma un giorno è raggiunto telefonicamente da un certo Joseph Arp, che lo contatta per consegnargli le ceneri del padre. François Manéri, investigatore privato malato di un cancro in espansione, ha bisogno di trovare il più rapidamente possibile la figlia Cécile con cui ha interrotto ogni rapporto: soltanto lei, grazie a un trapianto, potrà salvarlo da morte certa. All’apparenza irrelate, le tre storie si riveleranno intimamente connesse.
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