Succede, a volte, che la pittura si intrecci col cinema: possono essere le luci, i colori, che ci riportano ad un pittore; oppure un regista, per il suo stile, ricorda una corrente pittorica; a volte c'è proprio il riferimento diretto a un quadro. Si potrebbe pensare che quando pittura e cinema si incontrano, il rapporto sia destinato a fallire, perchè l'immobilità e il movimento non hanno niente in comune, eppure la relazione funziona, perchè la pittura ci regala emozione, come il cinema, solo con un' altro ritmo .
Quasi tutti i film di Michelangelo Antonioni mi ricordano gli " Espressionisti " Non lasciatevi ingannare dal suo bianco e nero; nei suoi film i colori sono saturi, forti, violenti, come le emozioni, colori trattenuti a lungo che poi come un fiume in piena, esplodono e travolgono tutto ciò che incontrano.
Federico Fellini é un grande "Surrealista" i suoi film navigano nei sogni, sospesi fra fiaba e realtà, impregnati di fantasia, ci sollevano da terra e ci tengono sospesi in un limbo che non è di questo mondo.
Luchino Visconti è un regista raffinato, colto, elegante, un esteta . E' un regista-pittore, perchè ci consente di soffermarci a contemplare le sue scene come fossero un quadro. Le donne eleganti del Gattopardo mi ricordano gli splendidi ritratti di Boldini (pittore ferrarese)
C'e molta affinità fra Pasolini e Caravaggio: li accomuna la passione per la gente derelitta, dimenticata, sporca . Pasolini ha usato attori non professionisti presi dalla strada, ha raccontato storie di persone ai margini della società; Caravaggio ha dipinto soggetti presi dalla strada: madonne coi piedi sporchi e il viso da popolane, santi con volti emaciati, troppo vicini al puzzo dei vicoli sporchi. Blasfemi, criticati, condannati e rifiutati entrambi.
Edward Hopper ha ifluenzato molti registi americani , Hitchcock sicuramente, perchè nel suo quadro - House by the Railroad - si vede raffigurato il motel di Norman Bates. Clint Eastwood conosce sicuramente il pittore americano, perchè osservando la pratagonista del quadro: Automat -1927- viene spontanea un' associazione con Christine (Angelina Jolie in Changeling) il cappello, le labbra rosse tornite e il senso di estraniazione.
Oltre ad Hitchcock anche Ridley Scott non nascose mai la sua predilizione per l'arte di Hopper; nello specifico, per il quadro intitolato "Nighthawks". A quanto ne so, usava portare sul set di "Blade Runner" proprio quel capolavoro dell'artista americano, al fine di cercare di trasportare, così, quell'atmosfera nella sua pellicola. L'arte richiama arte, molto spesso con enorme successo, come nei casi da te citati. Bellissima play, complimenti! Un sorriso :-)
Conosco il quadro che tu citi , non sapevo di Blade Runner, grazie per l'informazione, infatti ha un'atmosfera particolare : non si sa bene per quale motivo, ma è il miracolo che sanno creare i grandi artisti .
Una play molto bella e significativa rispetto al lavor dei vari CINEMATOGRAPHERS che traducono in immagine le visioni dei loro registi o, come nel caso di quelli piu' bravi , inventandone di proprie.
un saluto
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Oltre ad Hitchcock anche Ridley Scott non nascose mai la sua predilizione per l'arte di Hopper; nello specifico, per il quadro intitolato "Nighthawks". A quanto ne so, usava portare sul set di "Blade Runner" proprio quel capolavoro dell'artista americano, al fine di cercare di trasportare, così, quell'atmosfera nella sua pellicola. L'arte richiama arte, molto spesso con enorme successo, come nei casi da te citati. Bellissima play, complimenti! Un sorriso :-)
Conosco il quadro che tu citi , non sapevo di Blade Runner, grazie per l'informazione, infatti ha un'atmosfera particolare : non si sa bene per quale motivo, ma è il miracolo che sanno creare i grandi artisti .
Mi sembra di vederli questi quadri che, nella mia somma ignoranza, posso solo immaginare. Parole (e visioni) stupende. Grande play.
Una play molto bella e significativa rispetto al lavor dei vari CINEMATOGRAPHERS che traducono in immagine le visioni dei loro registi o, come nel caso di quelli piu' bravi , inventandone di proprie.
un saluto
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