Allora, facciamo uno stupido e masturbatorio giochino cinefilo. Prendiamo un film colmo di citazioni (la scelta è facile: Pulp Fiction è l'emblema del film citazionista...ma anche un Godard, un Rodriguez o un Carpenter ci sarebbero stati). La domanda è questa: una community vasta, preparata, incallita e incazzata come questa, quante ne può trovare che abbiano un fondamento o una giustificazione credibile? C'è solo un modo per scoprirlo. Inizio io inserendo sette citazioni all'interno del capolavoro "tarantinato". Gli altri utenti che vorranno partecipare dovranno solo inserire dei commenti con il titolo del film citato da Tarantino e motivarne la scelta, similmente a quanto fatto nella mia playlist. Non sono necessari né commenti sulla qualità di Pulp Fiction né su quella dei film cui si ispira. Si prega di porre attenzione ai commenti già inseriti, in modo da non ripetere all'infinito lo stesso titolo. Oltre ai film si possono elencare riferimenti a registi o generi cinematografici, nonché a serie tv. Alla fine, escludendo le citazioni identificate che risultassero poco credibili, si potrà passare ad un conteggio e tirare le somme dell'operazione. Confido nella vostra attenzione e memoria cinefila. Buona caccia al tesoro...io inserisco i primi che mi saltano in mente.
Con John Garfield, Gloria Dickson, Claude Rains, Ann Sheridan
In streaming su Cultpix
Un pugile sfrontato e cinico è convinto di aver ucciso un uomo e fugge...Tarantino si è ispirato al personaggio interpretato da John Garfield per quello di Bruce Willis, cambiando però sostanzialmente elementi della sua storia.
Con Lee Marvin, Angie Dickinson, John Cassavetes, Ronald Reagan, Clu Gulager, Claude Akins
I due angeli della morte di Travolta e Jackson sono ispirati al racconto The Killers di Hemingway e, ovviamente, alle sue riduzioni cinematografiche, in particolare a quella di Don Siegel, oltre a quella di Siodmak
Con Anna Karina, Sady Rebbot, André S. Labarthe, Guylaine Schlumberger
I capelli e più in generale i caratteri di Mia Wallace/Uma Thurman ricordano quelli di certi personaggi godardiani, in particolare Anna Karina/Nanà. Anche il rapporto musa/regista si rifà a quello godardiano con le sue attrici, come tra l'altro si rifanno a Godard le numerose scene ambientate in tavole calde del suo cinema (lascio a voi individuare i titoli più credibili come referenti).
I due killers, oltre a rievocare Hemingway, Siegel e Siodmak, hanno molte caratteristiche in comune con quelli del film di Di Leo interpetati da Woody Strode e Henry Silva. Riferimenti dichiarati personalmente da Tarantino.
Christopher Walken interpreta qui, come nel film di Cimino, un soldato che ha combattuto in Vietnam e che è stato imprigionato in un campo di concentramento.
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