Memento
- Noir
- USA
- durata 116'
Titolo originale Memento
Regia di Christopher Nolan
Con Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Stephen Tobolowsky
Perdere la memoria.
Prendo spunto da un fondo di Pippo Russo sull'Unità di qualche giorno fà "la parola è perdere" (e rilevo con piacere le assonanze con la play di BaroneBirra...). "Da sempre perdere è metà della partita. Almeno se è un gioco vero, e non la finzione organizzata per compiacere l'esibizione del più forte. Che ci sia incertezza è condizione ineludibile. Altrimenti gioco non è. Soltanto rito, obbediente alla consuetudine o alla spregiudicata mano del puparo. Soprattutto, è gioco se si vince o si perde secondo regole fissate prima, e valevoli per tutti. Questo in partenza. Poi c'è il perdere come performance. Ovvero, uscire battuti da un campo nel quale quelle regole non valgono, e i cui verdetti sono di norma indiscutibili. Giocare con la paura di perdere è aver già perso. Giocare con l'incoscienza di perdere è andare incontro alla disfatta. (...) Lo sport è cosa molto più seria di quanto lo siano altri contesti. Come quello della politica, giusto per dirne uno. C'è poco da discutere quando hai perso una partita, e si tratta solo di capire se subito dopo hai la possibilità di riscattarti o se piuttosto non c'è rivincita. Invece altrove il risultato non è mai univoco. Qualcuno proprio non vuole e non sa perdere. perciò fugge dalla realtà, e lamentando complotti chiede a gran voce di rigiocare l'indomani mattina. Ma soprattutto c'è chi proprio non sa vincere, e crede che il verdetto del campo equivalga ad un giudizio divino. Una condizione in cui, alla lunga, non ci sarà più vittoria ne sconfitta. E nemmeno più partita." ...poi c'è il perdersi di vista, il perdere la fede (anche in piscina), le chiavi, la strada, il lavoro, le elezioni, oppure l'amore o anche solo un film. E' un gran bel perdere questa vita, ma un perdere che accumulato per bene diventa ricchezza, coscienza, valore. Può diventare anche una play (guarda un pò tu... )
Titolo originale Memento
Regia di Christopher Nolan
Con Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Stephen Tobolowsky
Perdere la memoria.
Titolo originale Groundhog Day
Regia di Harold Ramis
Con Bill Murray, Andie MacDowell, Chris Elliott, Stephen Tobolowsky
Perdere tempo.
Titolo originale Sliding Doors
Regia di Peter Howitt
Con Gwyneth Paltrow, John Lynch, John Hannah, Jeanne Tripplehorn
Perdere la metro.
Titolo originale Straw Dogs
Regia di Sam Peckinpah
Con Dustin Hoffman, Susan George, Peter Vaughan, Thomas Patrick McKenna, Del Henney
Perdere la pazienza.
Titolo originale Lord of War
Regia di Andrew Niccol
Con Nicolas Cage, Ethan Hawke, Bridget Moynahan, Jared Leto, Ian Holm
Perdere la guerra.
Titolo originale Chariots of Fire
Regia di Hugh Hudson
Con Ben Cross, Ian Charleson, Nicholas Farrell, Lindsay Anderson, Ian Holm
Perdere l'occasione.
Titolo originale Death of a Salesman
Regia di Volker Schlöndorff
Con Dustin Hoffman, Kate Reid, Stephen Lang, John Malkovich, Charles Durning
Perdere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Ho apprezzato anch'io quel fondo di Pippo Russo su "L'Unità", e ne condivido soprattutto la fine, quando si descrivono quelli che "non sanno vincere", quelli che scambiano effimere e magari truccate o condizionate vittorie per un verdetto divino, per un'attestazione di perenne superiorità. Io ho sempre amato i perdenti, e diffidato dei vincenti. Forse perché a perdere ci vuole più sostanza, e più stile.
"L'attimo fuggente": perdere un ragazzo perché si è suicidato dopo essere stato il Puk di Shakespeare ed aver così incantato persino Titania ma non il proprio padre, perdere il posto, e in cambio, diventare Capitano _______ "Brancaleone alle crociate" perdere l'ultimo duello, il più importante, per la troppa cavalleria e per la gelosia di una donna di cui non hai capito l'amore, perdere ancora l'ultimo duello, il più importante, quello con la Morte, ed essere salvato da quello stesso amore. E avere in cambio, in eterno, il deserto. ____ Sì, decisamente ci vuole stile, a perdere: a vincere, sono buoni tutti, soprattutto se hai il mazzo di carte giusto (007 Vivi e lascia morire).
Giusto, iAnche per me è stato importante leggere quel fondo di Russo. Pippo Russo ci serve su uno schermo gigante lo smemoramento collettivo cotto a puntino....Davvero, anche la tua playlisti mi pare bella, e utile. Non sento allo stesso modo tutti i film in lista, ma mi ha fatto ricordare(paradosso apparente) un sacco di cose. Insomma, è un antidoto. Grazie.
ma.. io penso che nella vita si puo'conquistare e perdere tutto,puo'succedere in ogni momento di questa nostra fugace apparizione su questo pianeta.molte volte pensiamo di non dover piu'fare molto per mantenere cio'che si e'raggiunto,e tutto ad un tratto devi ricominciare da zero. a questo punto e'solo importante non perdere la dignita'.
"Dobbiamo immaginare Sisifo felice" (A.Camus - Il Mito di Sisifo)
Commenta