Titolo originale J'entends plus la guitare
Regia di Philippe Garrel
Con Benoît Régent, Johanna Ter Steege, Yann Collette, Edith Boulogne
Quando il cinema si accartoccia nei sentimenti non c'è che Garrel a mostrare che l'amore è distanza dalle cose. Anzi, ne è la distanza.
Titolo originale The Blackout
Regia di Abel Ferrara
Con Matthew Modine, Dennis Hopper, Béatrice Dalle, Claudia Schiffer
Forse il film che più di ogni altro ha espresso cinematograficamente il senso della perdita. Annegare in un'oscurità in cui, in sovrimpressione, si riabbraccia l'innocenza.
Titolo originale Le cercle rouge
Regia di Jean-Pierre Melville
Con Alain Delon, Bourvil, Yves Montand, François Périer, Gian Maria Volonté
Il polar proiettato nei cieli della perfezione: convenzioni sublimate in cerimonia. Melville mette la parola fine al genere, disegnando sulla sua lapide l'ideogramma del Nulla.
Titolo originale Série noire
Regia di Alain Corneau
Con Patrick Dewaere, Marie Trintignant, Bernard Blier, Myriam Boyer
Dal Jim Thompson di A Hell of a Woman, Alain Corneau gira il neopolar più grottesco e beffardo di sempre. L'assurdo impazza nel degrado della banlieue.
Titolo originale Fingers
Regia di James Toback
Con Harvey Keitel, Jim Brown, Tisa Farrow, Michael V. Gazzo
L'esordio di James Toback è di quelli che lasciano il segno. Keitel attraversa New York come un kamikaze dandy: soave e letale.
Regia di Matteo Garrone
Con Rossella Or, Monica Nappo, Salvatore Sansone, Victor Cavallo
Il capo d'opera di Garrone è un film su tutto: sui capelli, la voce, gli alberi, le impalcature, Rossella. La deriva si tinge d'azzurro.
Titolo originale Adieu, plancher des vaches
Regia di Otar Ioseliani
Con Nico Tarielashvili, Lily Lavina, Philippe Bas, Stéphane Hainque
Elle est retrouvée / Quoi? - L'Eternité / C'est la mer allée / Avec le soleil (Rimbaud). Adieu, plancher des vaches!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Ci sono utenti (non tantissimi, ma per fortuna su questo sito ce n'è più d'uno) per i quali bisogna armarsi di carta e penna per appuntarsi le proprie future visioni, farsi un promemoria per la caccia al titolo. O meglio ancora fare un bel copia-incolla per conservare anche i commenti. Joseba è uno di questi.
Estate romana in pole position. Grazie Jo!
Ciao Carlos, quando li hai recuperati (sono certo che ti piaceranno molto) fai un fischio! Più che una folgorazione, quella per "Blackout" è un'insana fissazione che ho il privilegio di condividere con pochissimi Meno siamo meglio è ;) Grazie Daskab, spero che i miei titoli preferiti ti siano di ispirazione! Grande LAMPUR, che Victor Cavallo sia con noi!!
eheheh ognuno ha (giustamente) le proprie insane fissazioni su alcuni film....anche io sono molto "geloso" delle mie....alla prox
Ti saprò dire, quando il mio mulo smetterà di zoppicare e ricomincerà a lavorare a pieno ritmo... Mi sento molto ignorante quando leggo play come questa (ho visto soltanto qualche film di Ferrara, ma non Blackout, e credo un corto di Garrel anni fa..) il che è salutare, perchè ricorda di tenere a mente un po' di umiltà ed è un grande stimolo per colmare lacune e magari scoprire nuove perle,
Commenta