Artigiano o autore? Non è mai stata dedicata molta attenzione critica a questo regista, troppo spesso relegato tra i cineasti americani di seconda classe, o sospeso in quella specie di limbo che separa i maestri dagli artigiani di Hollywood. Eppure, il suo cinema, a parte rari casi, è riconoscibilissimo nel modo di raccontare e mettere in scena le sue storie, attraverso tutti i generi che ha affrontato, soprattutto nel western e nel melodramma. Lirismo, grande senso del paesaggio, ottime direzioni d'attori, sapiente utilizzo della tecnica cinematografica in funzione narrativa: sono tutti indici di una coerenza e professionalità che vale la pena riscoprire e riapprezzare. Spero di invogliare i lettori a rivedersi questi film coinvolgenti ed emozionanti.
Con Gary Cooper, Maria Schell, Karl Malden, George C. Scott, Karl Swenson, Virginia Gregg
La summa del western-melò secondo Daves, e uno degli ultimi capolavori di genere del periodo d'oro, con un grandissimo G. Cooper. Forse anche il miglior film di Daves.
Un film-sfida, caposaldo del noir anni '40, capace di mantenere una tensione altissima senza cadere nella ricercatezza fine a se stessa di 'Una donna nel lago'. E con una coppia di protagonisti perfetti.
Con James Stewart, Jeff Chandler, Debra Paget, Basil Ruysdael, Will Geer, Joyce Mackenzie
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Romanticismo, frontiera, discorso filoindiano: dopo 60 anni il primo western di Daves emoziona ancora tanto. Rimane largamente sottovalutato, ma a ben vedere ci sono tutta l'anima poetica del regista, e grandi momenti di cinema.
Per questo film è stato coniato il termine western psicologico. Per molti, il capolavoro di questo regista; alla prova del tempo, forse no, ma rimane comunque un film molto ben controllato e con un grande cast.
Con John Garfield, Eleanor Parker, Dane Clark, John Ridgley, Ann Todd
Un melodramma poco conosciuto e analizzato: vale la pena riscoprirlo, perchè Daves sa coinvolgere e commuovere senza essere retorico. Con un grande John Garfield.
Con Richard Widmark, Felicia Farr, Tommy Rettig, Susan Kohner
Grande western con momenti di intenso lirismo, tipicamente davesiano. Peckinpah è stato uno dei pochi a riconoscere l'importanza fondamentale di Daves per il western. Al proposito, si veda anche 'Vento di terre lontane'.
Insieme al successivo 'Qualcosa che scotta', è il modello di melodramma a tema 'generazionale' dell'ultima fase registica di Daves, e il prodotto con cui egli è stato troppo spesso, e banalmente, etichettato. Al di là dei convenzionali sentimentalismi, il
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