La gattabuia, luogo frequentemente abitato dal cinema francese. Quando lo spazio concentrazionario si fa volano di cinema: la claustrofobia aguzza lo stile. NB- Pur non essendo perfettamente in tema, ho incluso anche "La jetée" perché, a dispetto dell'argomento, questa è una playlist libera.
Titolo originale Un chant d'amour
Regia di Jean Genet
Con Java, André Reybaz, Lucien Senemaud
Jean Genet, 1950. Le pareti del carcere come carne da penetrare. L'amore attraverso i muri.
Titolo originale Un condamné à mort s'est échappé
Regia di Robert Bresson
Con François Leterrier, Roland Monod, Charles Le Clainche
Robert Bresson, 1956. Lione, prigione di Montluc. Un film su un uomo e una porta.
Titolo originale Le trou
Regia di Jacques Becker
Con Michel Constantin, Jean Kennedy, Philippe Leroy, Raymond Meunier
Jacques Becker, 1960. Parigi, Maison de la Santé. Scavare un tunnel tra i rumori assordanti della libertà.
Titolo originale La jetée
Regia di Chris Marker
Con Hélène Chatelain, Davos Hanich, Jacques Ledoux
Chris Marker, 1962. Sotterranei del Palais de Chaillot. La prigionia fantascientifica come coercizione dell'immaginario.
Titolo originale Maléfique
Regia di Eric Valette
Con Gérald Laroche, Philippe Laudenbach, Clovis Cornillac, Dimitri Rataud, Didier Bénureau
Eric Valette, 2003. Una cella, quattro detenuti e un diario esoterico. L'evasione si tinge di fantastico raccapriccio.
Titolo originale Mesrine: L'ennemi public n. 1
Regia di Jean-François Richet
Con Vincent Cassel, Cécile De France, Gérard Depardieu, Roy Dupuis, Gilles Lellouche
Jean-François Richet, 2008. Quartier Haute Sécurité del penitenziario di Saint-Vincent de Paul a Laval (nei pressi di Montréal). La distruzione psicofisica del detenuto scientificamente pianificata.
Titolo originale Un prophéte
Regia di Jacques Audiard
Con Tahar Rahim, Niels Arestrup, Adel Bencherif, Hichem Yacoubi, Reda Kateb
Jacques Audiard, 2009. La "Centrale" di Brécourt. Omicidi su commissione, traffico di stupefacenti, lo strapotere della mala corsa. Sopravvivere in carcere per Malik equivale a trasformarsi.
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