Cars - Motori ruggenti
- Animazione
- USA
- durata 116'
Titolo originale Cars
Regia di John Lasseter, Joe Ranft
Abbiamo tutti un'idea convenzionale di autostrada. In linea di massima corrisponde ad un'anonima striscia di asfalto da casello a casello. Velocità ovattata, scorrimento semiliquido. rumori addomesticati dall'abitacolo che ritrasmette una litania familiare, quasi asettica, che distingue sensazioni a tenuta stagna e ci trasporta, assieme all'autoveicolo, in automatismi conosciuti, popolati di conseguenti panorami rallentati, di altre auto con velocità subordinata alla nostra, in una sorta di filmico accadere, il tutto legato a clausole imprescindibili: continuità, divenire, uniformità. Abbattiamo ora questa condizione. Introduciamo l'imprevisto. E fermiamoci su quest'autostrada. Ma non nell'area d sosta o nell'autogrill, che fanno parto a pieno titolo del convenzionale di cui sopra. Parcheggiamo d'emergenza nell'omonima corsia (sorvoliamo sul piccolo dettaglio - o non piccolo? - che tutto ciò non dipenda esattamente dalla nostra volontà), indossiamo il fratino fosforescente obbligatorio per legge in caso di fermata "straordinaria", e scendiamo mettendo piede per la prima volta su questo pianeta sconosciuto. Una rapida occhiata apprensiva a quel segnale disegnato in terra ad intervalli regolari, , che indica il posto chiamata soccorso raggiungibile con più facilità e che abitualmente guardiamo con supponente sufficienza a bordo dei nostri infallibili mezzi, e poi ci incamminiamo cauti sotto il sole, con l'asfalto di grana grossa sotto i piedi, non un velluto ipotetico come quello che si dipana sotto il finestrino a velocità di crociera, ma una superfice quasi sconnessa al piede, assediata da scenari inconsueti, rumori schizzati di rombare stridente, di esatta velocità pecepita non più in movimento ma da punto fermo, tremori di spostamento d'aria percepiti non più da fugace apertura di finestrino ma da immobile sostare senza apparente permesso, lentissimo, quasi impacciato, sopravanzare, come impedito da aria pesante, ingigantita da quel punto di vista di minuscolo essere in balia dell'Evento. Il panorama non è più rallentato da quel nostro alimentare velocità. E' immobile come noi e subisce velocità altrui della quale non distinguiamo che massa informe, disegno sfumato, iperbole impazzita. Patiamo questo effetto marziano ma qualcosa dentro di noi ringrazia la nuova sensazione, sorridendo di gusto. Avevamo tutti un'idea convenzionale di autostrada.
Titolo originale Cars
Regia di John Lasseter, Joe Ranft
Regia di Daniele Vicari
Con Valerio Mastandrea, Cristiano Morroni, Alessia Barela, Ivano De Matteo, Ennio Girolami
Regia di Luigi Comencini
Con Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Annie Girardot, Fernando Rey
Titolo originale Mad Max
Regia di George Miller
Con Mel Gibson, Joanne Samuel, Roger Ward, Tim Burns, Hugh Keays-Byrne, Steve Bisley
Titolo originale Asphalt
Regia di Joe May
Con Albert Steinrück, Else Heller, Gustav Fröhlich, Betty Amann, Hans Adalbert Schlettow
Titolo originale The Driver
Regia di Walter Hill
Con Ryan O'Neal, Bruce Dern, Isabelle Adjani, Ronee Blakley
Regia di Roger Vadim, Louis Malle, Federico Fellini
Con Jane Fonda, Alain Delon, Brigitte Bardot, Terence Stamp
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta