Una frase già usata e sentita milioni di volte ma è meglio non dimenticare il ruolo dell'informazione.Il nostro Paese è ormai colato a picco nelle graduatorie sulla libertà di stampa e se ne indovina subito la ragione.Ma forse è soprattutto colpa del Paese in questione ,la nostra Italietta tanto bistrattata da tutti che sta attenta più ai malumori della signora Veronica Lario in Berlusconi(ancora per poco) che ai problemi tangibili,quali la crisi economica o le sciagure naturali che ci hanno recentemente colpiti.E si sofferma più sui pettegolezzi(oggi li chiamano gossip)che sulla realtà quotidiana.Purtroppo la stampa non è da meno tappezzando per ogni dove con cronistorie dettagliate della nascita,della vita e della morte dell'idillio Lario/Berlusconi.Il premier addirittura per una vicenda privata come questa spara a zero contro la stampa di sinistra colpevole di aver sobillato la signora in questione.Come se il loro divorzio fosse esclusiva colpa dei giornali.E un giornale,LIbero,se non erro,uno dei pochi risparmiati dai dardi del cavaliere spara una foto in topless della signora in questione datata ben 29 anni fa,affermando che anche lei è partita dalla condizione di velina.Quindi meglio non scandalizzarsi tanto.E la deontologia della stampa? Probabilmente abbiamo la stampa che meritiamo allo stesso modo che abbiamo la classe politica che forse meritiamo.Perchè anche a sinistra c'è gente mica da ridere,come il tale Adinolfi convinto che il divorzio di Berlusconi sia una fondamentale occasione politica da sfruttare.Un divorzio.Invece di andare a parlare ai cassa integrati,a coloro che hanno perso il lavoro,agli operai che non riescono più ad arrivare a fine mese bisogna sfruttare politicamente il divorzio dell'avversario politico.Non si chiede perchè la classe lavoratrice ha voltato le spalle alla sinistra.Siamo messi proprio bene. Io sono convinto che noi meritiamo di più.....
Un cronista senza troppi stimoli e un direttore luciferino che ha già fiutato lo scoop dell'anno.Una rappresentazione acida ma terribilmente esilarante.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta