L'uscita della seconda parte del dittico dedicato da Jean-François Richet al famigerato bandito Jacques Mesrine (pronuncia: "Merìn") rende finalmente giustizia alla contraddittoria complessità del personaggio e mostra apertamente i metodi assassini adottati dalla Brigade de Recherche et d'Intervention (BRI) capitanata dal commissario Robert Broussard. Il dittico di Richet non è l'unico lavoro audiovisivo prodotto in Francia su Mesrine: altri tre film si sono già confrontati col nemico pubblico n.1 degli anni '70. Il primo è stato lo splendido documentario "Jacques Mesrine: profession ennemi public" (1984) girato dallo sceneggiatore e regista Hervé Palud con la consulenza di Gilles Millet, il giornalista di "Libération" che ha pubblicato, il 3 e 4 gennaio 1979, la più famosa intervista rilasciata dal "nemico pubblico n° 1" di Francia durante la sua ultima latitanza (8 maggio 1978 - 2 novembre 1979). Il secondo, sempre del 1984, è stato il pessimo "Mesrine" del produttore improvvisatosi sceneggiatore e regista Andrè Génovès: un'inerte e piatta drammatizzazione cinematografica dell'ultimo periodo di vita del bandito più temuto dell'Esagono. Il terzo, infine, è stato "La chasse à l'homme (Mesrine)" (2006), TV movie realizzato dall'emittente francese TF1: andato in onda il 9 novembre 2006, il film di Arnaud Sélignac segue molto da vicino il libro "La chasse à l'homme. La vérité sur la mort de Mesrine" pubblicato nel 2002 dal comandante dell'O.C.R.B. (Office Central de la Répression du Banditisme) Lucien Aimé-Blanc. Invito caldamente tutti gli appassionati di polar del sito a non perdersi il secondo capitolo del dittico di Richet: 130' di cinema implacabile e fumante.
Titolo originale Jacques Mesrine: profession ennemi public
Regia di Hervé Palud
Con Jacques Mesrine
Serrato nell'impaginazione e implacabile nella ricostruzione biografica, il documentario di Palud-Millet è il testo audiovisivo di riferimento per la comprensione della figura di Mesrine. Imprescindibile.
Con Nicolas Silberg, Caroline Aguilar, Gérard Sergue, Michel Poujade, Michel Beaune
Ricostruzione dell'ultimo anno e mezzo di vita di Mesrine: dall'evasione dal carcere della Santé (8 maggio 1978) all'imboscata dei tiratori scelti del commissario Broussard avvenuta il 2 novembre 1979 a Parigi, Porte de Clignancourt. Inguardabile.
Con Serge Riaboukine, Richard Berry, Aladin Reibel, Anne Caillon, Mathieu Delarive
TV movie realizzato dall'emittente francese TF1 che racconta l'ultimo periodo di latitanza di Mesrine. Scandito da un buon ritmo e girato con mestiere, il film per la televisione di Sélignac si fa apprezzare per l'angolazione rigorosamente poliziesca.
Con Vincent Cassel, Cécile De France, Gérard Depardieu, Roy Dupuis, Gilles Lellouche
Primo capitolo del dittico Mesrine del cineasta "banlieuesard" Jean-François Richet. La tronfia ricostruzione degli anni'60 appesantisce una narrazione che si fa sempre più spedita all'approssimarsi degli anni '70. Interlocutorio.
Con Vincent Cassel, Ludivine Sagnier, Mathieu Amalric, Gérard Lanvin, Samuel Le Bihan
Richet toglie la sicura e spara a zero, crivellando la figura mitica di Mesrine e falciando l'immagine ufficiale della Brigade de Recherche et d'Intervention (BRI) comandata dal commissario Robert Broussard (Olivier Gourmet). Sfrenato.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta