Mi capita spesso di parlare con persone che credono che lo spaghetti western sia solo quello di Sergio Leone. Questo avviene non tanto perché valutino le altre innumerovoli opere inferiori, ma perché semplicemente ne ignorano l'esistenza - se non per i film con la coppia Terence Hill - Bud Spencer. Ciò è, di certo, il risultato di una scelta televisiva che non premia le opere nostrane di genere (finiscono spesso in onda in orari improponibili o su reti a pagamento). Questa play-list vuole solo essere un input, visto che di spaghetti western di primissimo ordine ce ne sono moltissimi. Buona visione a tutti gli amanti del cinema vero.
Regia di Sergio Corbucci
Con Franco Nero, Tomas Milian, Fernando Rey, Jack Palance, Gino Pernice, Francisco Bodalgo
Sulla scia del filone lanciato da "Tepepa" e "Quien Sabe" e chiuso da Leone con "Giù la testa", un film dal ritmo vorticoso e dai personaggi quasi fumettistici. Memorabile la colonna sonora di Morricone.
Regia di Sergio Corbucci
Con Jean-Louis Trintignant, Klaus Kinski, Frank Wolff, Vonetta McGee, Marisa Merlini
Ancora Corbucci, per un western dall'ambientazione originalissima e dallo script che ribalta il ruolo dei cacciatori di taglie. Favoloso.
Regia di Sergio Sollima
Con Tomas Milian, Donald O'Brien, Chelo Alonso, John Ireland
Tra quelli visti dal sottoscritto, è il miglior film di Sollima. Senz'altro da non perdere.
Regia di Sergio Corbucci
Con Franco Nero, Tony Musante, Franco Giacobini, Jack Palance, Giovanna Ralli
Siamo ancora nell'ambito del western politico, per un film che getterà le basi sia per "Vamos a Matar companeros" che per "Giù la Testa".
Regia di Enzo G. Castellari
Con Franco Nero, Olga Karlatos, Woody Strode, William Berger
Capolavoro western di Castellari che cercherà di rispolverare vari anni dopo con "Jonathan degli Orsi". Favoloso il prologo.
Regia di Sergio Martino
Con Maurizio Merli, Philippe Leroy, Martine Brochard, John Steiner, Sonja Jeannine
Script non particolarmente notevole, ma con un'ambientazione e una regia capaci di far compiere un importante salto di qualità all'opera. Magistrali il prologo e l'epilogo.
Regia di Mario Caiano
Con Chen Lee, Klaus Kinski, Carla Romanelli
Sceneggiatura frammentaria, ma l'opera merita il prezzo del biglietto per la sua bizzarria. Imperdibile per gli amanti di B-Movie, si astengano i puristi.
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