Nelle numerose interviste che ha rilasciato, Hitchcock ha sottolineato più volte l’opportunità, per le nuove generazioni di cineasti, di girare almeno un film muto, in quanto il cinema muto rappresenta la forma più pura di arte cinematografica. In effetti, il Maestro si è sempre scagliato contro quei registi che si limitano a riprendere “gente che parla”, e ha sempre dato precedenza all’immagine, ricorrendo al dialogo solo laddove questo era effettivamente indispensabile alla produzione di senso. Dunque, anche nel cinema sonoro una ripresa da un’angolatura particolare, un movimento di macchina o un filtro contribuiscono a trasmettere un messaggio, un’emozione o anche solo una sensazione provata dal protagonista, che lo spettatore può così condividere. Ecco, quindi, alcuni film arricchiti da qualche perla di tecnica che, a differenza di quanto sostengono i detrattori del Maestro, non è mai fine a se stessa. Nella speranza che vogliate continuare il gioco…
Il montaggio nei 45 secondi della celebre scena della doccia, e la ripresa dall’alto di una donna – in realtà Norman – che esce dalla sua stanza senza svelarci la sua identità.
la scena fenomenale di vertigo è l'incrocio del carrello in avanti e zoom ad arretrare fatta sulle scale prima della scena finale. Solo hitch poteva avere un idea del genere per creare tensione. Gigante. Cito poi la lampadina nel latte nel sospetto. Genio.
Rispondo a MegaDrill. Non ho citato film muti perché volevo evidenziare come anche nel cinema sonoro il movimento di macchina potesse essere determinante. Comunque, visto che ci siamo, ti dico "Il Pensionante", dove un soffitto trasparente permette di vedere un individuo che cammina al piano di sopra, lasciando così intendere che le persone di sotto potessero sentirne i passi.
L'ho visto, film straordinariamente rumoroso, hahahaha.
IO citerei il cuore rivelatore i E. A Poe, come esempio di suono percepito non è male. Uha buona rivisitazione cinematografica ( è un corto ) prima regia di monicelli assieme all'amico Mondadori.
In Delitto per delitto la scena dell'omicidio fatta vedere nel riflesso degli occhiali da sole, geniale, e nello stesso film il montaggio alternato della partita da tennis e di Bruno che recupera l'accendisigari.
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la scena fenomenale di vertigo è l'incrocio del carrello in avanti e zoom ad arretrare fatta sulle scale prima della scena finale. Solo hitch poteva avere un idea del genere per creare tensione. Gigante. Cito poi la lampadina nel latte nel sospetto. Genio.
Rispondo a MegaDrill. Non ho citato film muti perché volevo evidenziare come anche nel cinema sonoro il movimento di macchina potesse essere determinante. Comunque, visto che ci siamo, ti dico "Il Pensionante", dove un soffitto trasparente permette di vedere un individuo che cammina al piano di sopra, lasciando così intendere che le persone di sotto potessero sentirne i passi.
L'ho visto, film straordinariamente rumoroso, hahahaha.
IO citerei il cuore rivelatore i E. A Poe, come esempio di suono percepito non è male. Uha buona rivisitazione cinematografica ( è un corto ) prima regia di monicelli assieme all'amico Mondadori.
quoto old boy per la citazione che non stanca mai di essere sentita.....a me viene in mente un movimento con dolly in Frenzy che mi folgorò....
In Delitto per delitto la scena dell'omicidio fatta vedere nel riflesso degli occhiali da sole, geniale, e nello stesso film il montaggio alternato della partita da tennis e di Bruno che recupera l'accendisigari.
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