Ciò che mi ha colpito di più dell'ultimo film di Sam Mendes "Revolutionary road", è il bisogno che i protagonisti hanno di "migrare" a Parigi, come se fosse l'unico modo per avere ancora una possibilità, come se non si potesse farne a meno per continuare ad esistere (e infatti..) A volte, quando il lavoro mi stressa troppo, quando la vita fa la difficile, quando tutti mi rompono le scatole, ci penso. Penso che sarebbe bello, ricominciare da capo, in un posto dove non conosci nessuno e dove nessuno ti conosce, dove una possibilità ce l'hai ancora, dove poter ricominciare. Poi, mi manca il coraggio e si fa avanti la consapevolezza che potrei arrivare anche in capo al mondo, ma non posso scappare da me stesso.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta