Peckinpah aveva trovato nei suoi attori molto di più che i corpi adatti a raffigurare la sua poesia. In essi aveva trovato l'amicizia, i compagni di mille avventure (in genere alcoliche), a volte i bersagli della sua rabbia. Una vera e propria famiglia alternativa e allargata. Per citarli tutti ci vorrebbero due playlist, così mi limito a ricordare i nomi dei dimenticati: Ernest Borgnine, Alfonso Arau, David Warner, Ali McGrath, Harry Dean Stanton, Jason Robards, Strother Martin. Tutte persone a cui Peckinpah, in un modo o nell'altro, ha cambiato la vita.
L'attore pekinphaniano per eccellenza, vero doppio del regista, come dimostra la sua interpretazione in Bring Me The Head of Alfredo Garcia, ispirata ai modi dello zio Sam
compare in "soli" tre film del regista, ma rappresenta l'anima più libera, vitale e anarchica del suo cinema, quella meno mortuaria e cupa. Un Billy the Kid eterno.
Da Sierra Charriba a La Croce di Ferro, poi regista della seconda unità di Convoy, Coburn è stato un grande amico, nel bene e del male, del vecchio Sam
In piccoli ruoli compare un po' ovunque nella sua filmografia, ma è nella sequenza di Pat Garret, mentre Dylan bussa alle porte del paradiso, che diviene immortale
Anche lui vecchio amico del regista, non particolarmente espressivo, ha spesso interpretato i personaggi più lerci e sgradevoli del suo cinema (ma sempre umani)
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta