Il sole anche di notte
- Drammatico
- Italia
- durata 113'
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Julian Sands, Nastassja Kinski, Charlotte Gainsbourg, Patricia Millardet

La Fede. E la Fuga.
La Certezza è una droga sottile. Singole persone, o interi gruppi sociali, se ne nutrono per prosperare nei loro inossidabili affari, per difendersi dalle orde barbariche che premono ai confini dell’Impero, per sapere sempre in quale tasca sta la chiave di casa. Persino per giudicare e misurare coloro che, invece, non collimano con i loro azimut. Ma a volte la vita prende delle strane pieghe, e irrompe, con le sue bizzarrie, con le sue devianze. Allora, gli assi cartesiani si deformano, si piegano sugli ellissoidi di rivoluzioni impreviste, e gli orizzonti si sfaccettano nel prisma del non possibile che si fa già passato prossimo. Si fa quindi destino che muoiano o le certezze, o chi le ha così occhiutamente allevate nel cieco disprezzo dell’infinita varietà dell’umano mondo. E della propria miseria.
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Julian Sands, Nastassja Kinski, Charlotte Gainsbourg, Patricia Millardet
La Fede. E la Fuga.
Titolo originale Vanilla Sky
Regia di Cameron Crowe
Con Tom Cruise, Penélope Cruz, Kurt Russell, Cameron Diaz
Il Sogno. Tra essere e non essere
Titolo originale Dances with Wolves
Regia di Kevin Costner
Con Kevin Costner, Graham Greene, Mary McDonnell, Rodney A. Grant
Il Progresso. Che non balla con nessuno
Titolo originale Schindler's List
Regia di Steven Spielberg
Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Embeth Davidzt
L’Orrore. E un cappottino rosso
Titolo originale The Bridges of Madison County
Regia di Clint Eastwood
Con Meryl Streep, Clint Eastwood, Annie Corley, Victor Slezak
L’Amore è una pioggia che cade, continua, da qualsiasi cuore che sa piovere lacrime
Titolo originale Marathon Man
Regia di John Schlesinger
Con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, Roy Scheider, Marthe Keller
Nulla di cui essere sicuro
Titolo originale Dogville
Regia di Lars von Trier
Con Stellan Skarsgard, Nicole Kidman, Siobhan Fallon, Chloë Sevigny, Patricia Clarkson
L’Ospitalità verso chi fugge. Epilogo: e se ce ne fosse solo uno? Se ci fosse solo un Giusto, l’intera città sarebbe salva
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Mi spiace, Lampur. Ma sono un inguaribile romantico. E poi, di "storie dell'amore negato" ne ho avute tra le persone a me care, nella mia famiglia d'origine, e forse per questo mi colpiscono di più.
Lo scetticismo metodologico ( Cartesio & co ) prevedeva il dubbio come fondamento di ogni coscienza. Per cui sarebbe giusto prima cercare le chiavi nella tasca sbagliata.
Più che assi cartesiani parlerei di ossi-mori, nei film che hai citato.
Specie in Dogville ( presa di posizione sulla società moderna ) questa distanza tra dubbio e certezza, si comprime e poi espande nella risoluzione del dubbio stesso.
Anche in Balla coi lupi il rapporto è lo stesso ma la risoluzione è a favore della certezza.
Il filosofo matematico francese definiva Dio con la seguente frase " nulla viene dal nulla ".
Come dire tutto è possibile e allo stesso tempo cercare l'impossibile.
Cercare la chiave prima nella tasca sbagliata non è un paragone del tutto corretto: non sappiamo, qual è la tasca sbagliata. Né sappiamo se quella è davvero la chiave di casa, e pure se fosse potremmo trovarci come Alice (frutto della mente di un altro matematico). proprio di Alice, mi piace pensare che nel Paese delel Meraviglie, infine, ci è arrivata davvero solo quando ha imparato a seguire il contrario delle indicazioni sbagliate. Che è un altromodo per dire di non crogiolarsi mai tropponelel proprie certezze. E questo, è il filo conduttore che ho voluto dare. Grazie dell'intervento, Mega
La foto, che sarebbe quella di Brancaleone, se la grafica del sito lo consentisse, è lì su per giù da una settimana
E' semplicissimo seguire il contrario delle indicazioni sbagliate: prendi una strada qualunque, una di quelle che l'orisha Elegguà (secondo la Santeria, colui che dispone dei bivi del destino) ti porge, parti più o meno sparato, sbatti il muso, ti accorgi che è sbagliata e torni indietro.///Questo all'atto pratico.///In senso filosofico, significa non combattere mai perché "si ha ragione", ma per "non avere (subire) torto". E' mestiere di noi cavalieri di molto erranti combattere i torti. Magari con due chiodi e un po' di fil di ferro, come Brancaleone da Norcia, una masnada raccogliticcia di lestofanti, un cavallo traditore, ma forti dibraccio e di cuore. E di lingua.
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