I sette minuti che contano
- Drammatico
- USA
- durata 111'
Titolo originale The Seven Minutes
Regia di Russ Meyer
Con Wyne Maunder, Marianne McAndrew, Yvonne De Carlo
"Dice butto la bomba... in tono accademico, è vero..."; ora non ricordo se fosse "una vita difficile" o "un eroe dei nostri tempi"... forse quest ultimo. Sta di fatto che agli Inquisitòrborghèsi del belpaese carfagnano che in sorte V'è toccato, basta udire due o tre dozzine di sillabe simili a "un-giorno-o-l'-altro-butto-la-bomba", per bollare un duo di lamentatori-da-autobus tutto sommato 'nella media' come CELLULA TERRORISTICA d'avanguardia. Ovviamente le sillabe debbono esser pronunziate in arabo idioma, sennò, coi 18 milioni di Lamentatori Professionali che affollano ogni giorno metropolitane, bus & tramvie, altro che sovraffollamento delle carceri & lentezza giudiziaria.... Già, la medesima lentezza che non impedisce, però, a solleciti Tutori del Pubblico Intrallazzo, di tappare bocca, penna, calamaio & Senso delle Istituzioni a magistrati 'esposti' come il signor De Magistris. Lì, guardacaso, s'interviene in un batter di ciglia, ossia nell'Assurdo Carfagnano per definizione (l'avete mai vista abbassar le palpebre, voi...?). E mister Murdoch piange per il ri-adeguamento dell' IVA, nonostante il trascurabile (e infatti trascuratissimo) fatto che a pagarla non sarà lui, ma quattro milioni di famiglie non necessariamente aduse al 'lusso'. La curiosa congiuntura è che, assieme al probo Magnate (fermi coi bucatini... non voleva esser un esortativo!), piange lacrime amare pure la sinistra post-marxista (!), il cui 'referente sociale' è nel frattempo, evidentemente, un filino mutato: dai subproletari della catena-di-montaggio a Rupert Murdoch. Niente male come performance di salto-della-barricata (ma Veltroni il Piazzasperànze lo chiamerebbe "processo virtuoso di compenetrazione tra le istanze egalitarie e le spinte al progresso d'una globalità interconnessa"). Bene così. Dalla sinistra dei piagnistei in paillèttes che, dal palco subumano de 'l'isola dei famosi', blandiscono il senso e(ste)tico di stuoli di massaie sbavanti & conciatori d'assertività meditata, beh, era forse lecito attendersi qualcosa d'Altro? Bene fa Norma Rangeri - Sopravvissuta del raziocinio a brancolar tra lande di desertificato spirito post-(k)ritico - ad umiliar pubblicamente le mortali vestigia di Vladimiro Taricone da Nonpiùluògo; ella che mise all'incanto - disincantatasi per Altruità - poco più di due pugni di Residua Credibilità Civica, in nome dello 'Share', moderno Dio Pagano con l'accento biunivoco sulla prima O sulla seconda 'a'. Lo Share: l'unico riferimento al concetto di "condivisione" rimasto in dote alla sinistra d(e)i (banch)ieri. Ma Iddìo volendo - e apprezzate il gesto, poichè voler-non-Esistendo non è impresa da tutti - il Verbo Catodista riserva ancor delle sorprese liete, di tanto in Troppo, come ad esempio questa straordinaria intervista Bignardi/Gipi, uomo dall'Estro mal detto, e perciò armoniosamente Negabile; tessitore (dis?)illuso di trame inenarrabili & di forme sfigurabilissime. Nodoso coacervo di stilizzazioni di Vissuto e carnificazioni d'Oltre. Gente che ci garba a 'noi', per dire. E sarà un caso che le Parole dette Meglio - ovvero, Peggio. Ci siamo capiti? - siano pronunziate, nel contest(ualizz)abilissimo Circo Barnum digiTale(& Quale) (perNullaExtra eTroppo)Terrestre, proprio da compositori, creatori d'immagini e disegnatori...? E' questo un processo auto-refrattario del Verbo stesso, che, rifiutanteSi di prestarsi a Tanto Indicibile, lascia alle immagini, alle figure tratteggiate, alle melodie (ancor meglio se s-composte) il compito di Significare?
Titolo originale The Seven Minutes
Regia di Russ Meyer
Con Wyne Maunder, Marianne McAndrew, Yvonne De Carlo
Titolo originale I Shot Andy Warhol
Regia di Mary Harron
Con Lili Taylor, Jared Harris, Stephen Dorff, Martha Plimpton, Lothaire Bluteau, Anna Levine
Regia di Dino Risi
Con Alberto Sordi, Lea Massari, Lina Volonghi, Franco Fabrizi, Claudio Gora
Regia di Adriano Celentano
Con Adriano Celentano, Claudia Mori, Federica Moro, Gian, Marthe Keller, Sherri Anderson
Titolo originale Wittgenstein
Regia di Derek Jarman
Con Karl Johnson, Tilda Swinton, Michael Gough, John Quentin, Clancy Chassay
Titolo originale Brazil
Regia di Terry Gilliam
Con Jonathan Pryce, Kim Greist, Robert De Niro, Bob Hoskins, Michael Palin
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Franco Citti, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato
Le sciarade.... aah, le sciarade.
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