Bloody Sunday
- Drammatico
- Gran Bretagna, Irlanda
- durata 107'
Titolo originale Bloody Sunday
Regia di Paul Greengrass
Con James Nesbitt, Tim Pigott-Smith, Nicholas Farrell, Gerard Crossan
Come previsto: condanne risibili per i pochissimi indifendibili e, per il resto, assoluzioni a decine. Il massacro della Diaz resta impunito o quasi, ad eterna onta d'un paese di 'minus habens', governato da scimmie e ballerine, bovari e razzisti, starlette e 'venerabili'. L'italia spudorata & spudorabile che si raduna davanti alla Catodica Nutrice per gustarsi biagio izzo e la ventura. Il paese che può permettersi un capo di governo che ostenta, lui ridens, le proprie concezioni razziste circa un altro capo di governo... roba che manco ai tempi di Attila e degli Un(n)i. Che questi Altri fan davvero rimpiangere. Non è un caso che un'entrenèuse della pub(bl)ica disinformazione pidduista ed eversiva, qual'è fede emilio da cologno monzese, possa permettersi di ribattezzare 'OSAMA' il neo-eletto presidente degli Stati Uniti, giacchè a questi macellai del libero pensiero non va più bene neanche la culla dell'Imperialismo, se a guidarla è (o quantomeno fa finta d'essere) un essere umano dal pigmento Sconveniente. Dunque Gelli - da poco riabilitato pure dai media nazionali (perchè, c'era da chiedersi, roberto fiore sì e lui no..?) - aveva davvero ragione su tutto. Il cripto-fascismo di questa classe di governanti & relative 'ombre' è sempre Meno 'cripto'. La retorica muffa - eppure distruttiva - sui 'nostri eroi a Nassiryia', sul valore di gente istituzionalmente preposta all'Uccisione d'altri esseri, meglio se civili, donne, pubescenti o malati, e a tal uopo profumatamente pagata, ha prodotto il suo effetto. A genova, 7 anni fa', si registrò la più tragica sospensione della Democrazia e dei Diritti Umani Fondamentali che la storia repubblicana possa ricordare. Ma le massaie ebeti, i bottegai avidi, i burocrati pavidi, i borghesi omertosi e la plebe analfabeta Evitano di Curarsene. Piuttosto vanno all'Ikea. Berlusconi ha già vinto, ma trent'anni fa'. Si chiama "egemonia culturale"... se non credete, chiedete a Gramsci. Ecco dunque l'abominio camuffarsi da 'giustizia' ponziopilatesca... i 'contentini' per le redazioni, per i salotti-bene, per gli storici che Saranno. Il popolo non sa, non vede, non chiede, non Vuole Capire. Nella percezione 'comune' quelli con le armi ed i manganelli sono i Buoni, e poco conta se ammazzano bambini Altrove. Altrove è Troppo Altro... pur sforzandosi di guardare, fin oltre l'orizzonte, strizzando le pupille... proprio no, proprio non se ne scorgono i confini. La colpa è di Al Qaeda; la colpa è di 'sti giovinastri con l'orecchino al naso e le scarpe sporche', i loro nasi di sedicenni hanno attaccato i manganelli ferrati dei Tutori dell'Ordine... le loro teste han sferrato colpi durissimi, minacciosi, eversivi. Poco conta che ne siano uscite rotte. Dato che, a quanto pare, nessuna delle IDEE belle, e pure, che contenevano, sembra aver 'contagiato', fuoriuscendo, le cupe visioni di morte & paura con cui quegli uomini, quegli aguzzini, quei PADRI di figli 'al caldo', hanno da troppo tempo imparato a convivere. No, quelle idee variopinte e vagheggianti profili e utopie d'un 'Mondo Altro' son rimaste lì, nei cieli di Genova, a vagare senza padroni. Giusto loro, nell'italia dei cinquanta milioni di Servi Felici.
Titolo originale Bloody Sunday
Regia di Paul Greengrass
Con James Nesbitt, Tim Pigott-Smith, Nicholas Farrell, Gerard Crossan
Regia di Mario Monicelli
Con Ugo Tognazzi, Claude Dauphin, Duilio Del Prete, Giuseppe Maffioli
Regia di Robert Hampton (Riccardo Freda)
Con Camille Keaton, Tony Isbert, Maximo Valverde, Luigi Pistilli
Regia di Luca Davan (Mario Forges Davanzati)
Con Lino Banfi, Aldo Giuffré, Francesca Romana Coluzzi, Francesco Ager, Rosario Borelli
Regia di Alberto Sordi
Con Alberto Sordi, Angela Finocchiaro, Enzo Monteduro, Marco Predolin
Regia di Francesca Comencini
Regia di Steno
Con Enrico Maria Salerno, Mariangela Melato, Mario Adorf
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